Katalin Soós

Kata Soós è un'artista versatile. È pittrice, antropologa culturale e regista. Le sue opere sono enigmatiche, non si aprono facilmente alle nostre interpretazioni. Ci vuole tempo per svelare il punto di vista artistico di Kata. I suoi dipinti sono incentrati sugli oggetti della nostra vita quotidiana: scodelle logore, spazi ospedalieri, borse di carta: l'ambiente apparentemente poco interessante che ci circonda. Kata Soós è interessata al non banale dietro il banale. È una vera antropologa.

L'altro e se stessa come artista sono al centro dei suoi film: come vede l'altro o come l'altro si lascia vedere. Gli esseri umani non sono rappresentati nei suoi dipinti, ma è la vita umana che tenta di esplorare. Il ferro non è ancora caldo, i contenitori sono in disordine, sei appena stato lì un attimo prima. 

Soós riesce a catturare il frammento di un secondo di cui quasi nessuno è capace: il momento di passaggio. Sei appena scomparso dalla foto. Kata riesce a dipingere la tua assenza o la mia, e io che ti cerco posso trovarti e ritrovarmi davanti alla cabina telefonica o nel letto d'ospedale o davanti all'aiuola solitaria.