Mapie BelGary

Scultore della luce

Mapie BelGary nasce in una famiglia di artisti e artigiani, terreno fertile che incoraggia l'artista a seguire i percorsi della scuola di Boulle.
Dal 2004 ha dato sempre più importanza all'aspetto artistico: oggi si definisce artista scultrice, incisore.
Lascia una traccia sul metallo con i suoi scalpelli e trasmuta, come un incisore, la resa su diversi supporti, qui in carta.
I suoi gesti, scanditi dallo strumento, donano forza, morbidezza e poesia alle sue creazioni ispirate alla natura.
La finezza del metallo si traduce con raffinatezza nella carta quando il foglio viene pressato in pasta di carta.
L'aspetto monocromatico bianco conferisce alle sue creazioni la presunta zenitudine di questa donna appassionata.

La sua ricerca attuale la porta verso l'acquacalco e diventano sculture murali i cui volumi e proiezioni catturano in maggiore o minore misura la luce.
Nel 2023 entra nel programma della casa editrice di Strasburgo, ESAMPE.
Con sede in Normandia e Ile de France, Mapie continua a innovare estendendo i tradizionali gesti dell'intaglio.
Le altre creazioni si ispirano al pittore dello stilista Issey Miyaké e Aurélie NEMOURS, dove la grafica si basa sul ritmo e sulla ripetizione di geometrie semplici.