

Biografia
Nato nel 1965 a Villerupt (Meurthe et Moselle) in Francia, Jérôme Chiarodo si è laureato alla Scuola di Architettura di Parigi Belleville.
Vive e lavora a Parigi, e contemporaneamente realizza lavori pittorici e architettonici.
Il lavoro di Jérôme Chiarodo è l'espressione grafica delle sue ossessioni: l'equilibrio degli elementi, lo spazio, il tempo. La vera realizzazione della sua pittura avvenne al termine di una lunga maturazione fino al raggiungimento dell'astrazione. I suoi motivi preferiti sono i grafici, i volumi, le linee, che esprimono tensioni, vibrazioni ed equilibri dinamici.
La materia si diffonde, scorre e si ritrae in concrezioni multicolori.
L'utilizzo della vernice acrilica gli permette rapidità e fluidità nel gesto. Il suo lavoro è vicino a tag e graffiti. Cattura l'immediatezza del movimento e sperimenta la trasparenza. Il dipinto esprime quindi il momento, congelato sulla tela. Pittura istintiva ed espressione di liberazione, lavora sulla materia liquida perché “rimane materia viva”.
Gioca con la materia, la trasparenza, l'acqua e il colore. Le vibrazioni mantenute dal gioco di luce e masse offrono un'infinita variazione di possibilità. Sublima questa luce che attraversa letteralmente la sua tela per sfuggire al nulla.
Il suo lavoro è organizzato in maniera seriale. Nella pittura come nelle sue sculture, si avvicina alla serie come ad altrettante modulazioni tra pieno e vuoto, assenza di peso e gravità.
Cerca la semplicità, fonte di emozione: “più è troppo, meno è niente”.