Lemmy Gonthier

L'uomo Lemmy Gonthier è nato nel Vallese nel 1957. Immagini, curve e colori hanno sempre occupato un posto privilegiato nella sua esistenza. Artista autodidatta, ha perfezionato il suo stile alimentando la sua fantasia attraverso numerose fonti. Il suo appetito visivo lo porta ad esplorare sia i grandi maestri del Rinascimento che gli artisti attuali. La ricerca Lavoratore appassionato, segue il suo istinto e lascia parlare la sua intenzione quando dipinge. Nel corso degli anni ha sviluppato uno stile tutto suo. Audace, non esita a variare supporti e formati, spingendo sempre più lontano la sua tecnica. Desideroso di andare oltre i propri limiti, gli piacciono i formati molto grandi, su tela o anche su pareti private. Stile Il corpo umano è al centro del lavoro di Lemmy. Il suo gusto per i grandi formati richiede una sorprendente precisione anatomica. Il movimento suggerito in ciascuno dei suoi dipinti tende la muscolatura dei suoi soggetti, trasmettendo un'energia selvaggia che è alla base dell'impulso che lo spinge a dipingere. Affascinato da Francis Bacon e dai suoi ritratti sconvolti, Lemmy “arma” l'accuratezza del suo tratto per aggiungere una passione bestiale, portando emozioni scatenate e movimenti disordinati. Attraverso queste esplosioni di intensità, restaura corpi devastati la cui perfezione plastica è solo suggerita. I suoi ritratti, sempre asimmetrici, interrogano l'occhio dello spettatore, invitandolo a riempire i lineamenti lacerati che l'artista ha posto in posa. Volti devastati, volti straziati e corpi torturati sono il riflesso della sua interiorità tormentata. Vietando la censura, espone senza compromessi i demoni che lo tormentano, mettendoli a nudo ed evidenziandone la strana e sublime bellezza. Attraverso la potenza della sua battuta, ci affronta con un'intensità che commuove le viscere e ci interroga sulla nostra imperfezione e sulla nostra parte incompiuta. La sensualità e la forza che emergono dai suoi dipinti si scontrano con la violenza delle sue rappresentazioni, lasciando l'osservatore folgorato o trasceso, ma mai indifferente. La performance Sempre alla ricerca del pericolo, Lemmy vigila sull'inaspettato dipingendo dal vivo. In pieno giorno o in contesti più confidenziali, impegna il suo talento al limite e fa apparire il suo lavoro senza preparazione, ascoltando le sue sensazioni del momento. Il suo lasciarsi andare durante le esibizioni riflette il suo desiderio di incontrare persone. Lasciando scorrere il pennello, crea nel momento, guidato dallo sguardo del suo pubblico; a volte accompagnato da amici musicisti, fa emergere le sue emozioni crude, lascia che i suoi colori trafiggano queste forme che rivelano lo sguardo stupito, curioso e profondo che ha sul mondo.