Mathilde Roux

Come artista visivo, il mio mezzo espressivo preferito è la carta. Materia cartacea e carta portatrice di significato, carta grezza e carta stampata, carta che dà forma all'immagine e al testo, carta vecchia, carta moderna, carta vecchia resa moderna nel processo creativo.
Da molti anni sto sviluppando un lavoro su documenti, archivi, per esplorare e presentare i miei due temi preferiti: lo spazio del mondo e lo spazio del linguaggio – poiché pensiamo al mondo con le parole, possiamo ammettere che non si va senza l'altro.
Sono particolarmente interessato ai documenti cartografici e alle pagine di libri. Lì vedo, lì cerco, lì proietto un movimento, letteralmente e nel senso
figurato, un'emozione, un racconto che sarà intimo e soggettivo e che trascriverò visivamente.
Taglio, assemblo, strato, aggiungo, sottraggo. Mescolo fonti, materiali, devio ciò che esiste. Mi piace l'idea della semplicità del gesto, dell'attenzione, del
l'economia dei mezzi, del riciclo, di una nuova vita data alle forme e alle cose che c'erano prima del progetto.