Montse Valdes e Maria Paola Coda in L'arte dell'intimità.
Entrambe le pittrici riflettono la psiche umana, la bellezza cruda che si trova nello stato d'animo e raccontano una storia personale nei loro termini che creano profondamente ritratti intimi che riescono a catturare "la pace dell'anima"
Per Montse Valdés, con sede a Barcellona, l'arte è una questione di intuizione. Non si tratta di seguire una tendenza e provare a creare qualcosa che sia alla moda per cinque minuti, ma di creare ciò che viene da dentro: ascoltando l'orecchio interiore e seguendo l'intuizione. La tecnica si apprende, ma la maestria deriva dalla pazienza, dalla pratica e dall'istinto.
Fin dall'inizio le opere di Maria Paola Coda appaiono come tratteggi astratti. Sono strati su strati di colore e pennellate per un effetto guscio d'uovo. Ma quelle che sembrano incisioni morbide e delicate sono in realtà molto più di questo. Sono permeati di emozioni, stati mentali, stati d'animo, pensieri ed esperienze. Con ogni tratto, ogni colore, ogni linea, c'è un nuovo messaggio sulla condizione umana intriso nel lavoro di Coda.
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