Gli infiniti luoghi in cui ci portano le opere di Diego Benéitez (Zamora, 1986) sono una prova attendibile dell'impegno di questo artista per ciò che gli fa vivere e sperimentare la pace più assoluta. Paesaggi senza tempo dove perdersi in un tempo mai vissuto, dove evocare desideri e sogni. L'artista sfuma i confini tra astrazione e figurazione, impossessandosi di atmosfere ricche di contrasti cromatici, orizzonti definiti da scrupolosi dettagli e lampi di luce che rivelano quei luoghi abitati. Obiettivo dell'arte deve essere sempre quello di riempire l'animo delle persone che se ne lasciano impregnare; Deve essere un invito a sognare le albe che abbiamo vissuto, i viaggi che ci hanno sorpreso e la vita oltre lo stabilito.
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