

Biografia
Kyong Lee è un artista astratto coreano il cui lavoro bilancia la realtà fisica ed emotiva attraverso un'esplorazione multidisciplinare di colore, materiale, processo e forma. Vive e lavora a Seoul, in Corea.
Kyong Lee si dedica alla precisione nei suoi processi. Pianifica meticolosamente le sue scelte cromatiche e dedica una certa quantità di tempo alla miscelazione di ciascun colore.
Per creare i suoi dipinti colorati, applica prima delle strisce adesive sulle superfici. Ogni mano di vernice viene applicata in un intervallo di tempo fisso e lasciata riposare per un altro tempo fisso. È un processo di costruzione, di sovrapposizione, di accumulazione.
Le graduazioni esprimono relazioni tra colori e momenti.
Alcuni dei suoi dipinti contengono testo. Per questi lavori, Kyong Lee inserisce prima la parola che ha selezionato sulla superficie, quindi applica una tonalità monocromatica che si abbina e collabora con la parola scelta. Il colore copre la parola e riempie tutto lo spazio attorno ad essa. Per l'artista, il processo è poetico ed essenziale per il significato dell'opera.
Il colore è il suo principale linguaggio visivo. Per lei il colore non è solo autoreferenziale. Il colore si riferisce anche agli stati emotivi. È un modo di esprimere sentimenti, pensieri proiettati ed evocare i processi naturali della vita. Kyong Lee si ispira allo scorrere del tempo e alla sovrapposizione di esperienze.
È interessata anche all'automazione. Attraverso processi inconsci, ha creato connessioni tra diversi modi di comunicare, come associare parole specifiche a sfumature particolari nella sua serie di dipinti "Colore come aggettivo".
Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive in Corea del Sud e Germania.
Il lavoro di Lee si trova in molteplici collezioni pubbliche e istituzionali, tra cui quelle del Seoul Museum of Art, del Youngeun Museum of Contemporary Art e del National Museum of Contemporary Art, nonché della Seoul Art Bank, in Corea.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici








