Claude Lévêque

Claude Lévêque è un artista visivo francese nato nel 1953 a Nevers (Nièvre, Francia). Vive e lavora a Montreuil (Seine-Saint-Denis, Francia).

Figura di spicco della scena contemporanea francese e internazionale, Claude Lévêque dichiara di avere un approccio tradizionale all'arte, che vede come riflesso della società.

I temi e i materiali con cui lavora sono quanto più contemporanei possano essere. La sua visione del mondo che lo circonda, ingiusto, violento, influenzato dai media, non è proprio positiva. Tuttavia, Claude Lévêque non cerca di negare, o al contrario, di abbellire questa realtà: ne è testimone e la impone allo spettatore, che diventa anche attore.

Vicino al movimento punk, ma anche ad altre culture alternative, Claude Lévêque rifiuta l'accettazione cieca dell'ordine costituito. Il suo lavoro, originale e geniale, si basa sull'uso dell'immagine, del suono e della luce.

Claude Lévèque predilige il lavoro in situ, anche se ha spesso lavorato sul terreno degli oggetti, le sue scelte tendono alla creazione di spazi e atmosfere. Lo strumento preferito dall'artista rimane l'ambiente quotidiano. Attraverso le installazioni l’artista cerca di vedere, di guardare la realtà in modo diverso…

Claude Lévêque è legato al mondo dell'infanzia, ha realizzato diverse opere utilizzando l'immagine di Mehdi El Glaoui della soap opera Belle et Sébastien.

Espone per la prima volta in Francia dal 1984, poi conquista l'Europa, l'America e l'Asia, e partecipa regolarmente a biennali d'arte contemporanea. Le sue opere, veri e propri viaggi iniziatici, offrono al pubblico l'opportunità di scoprire la realtà da un'angolazione soggettiva e nuova. La galleria Kamel Mennour di Parigi ha creato un evento dedicandogli una mostra nel 2008.