Edith Basseville

Édith Basseville è un'artista francese nata in Borgogna nel 1977. Il suo lavoro si inserisce in una sensibile esplorazione del nostro rapporto con gli esseri viventi. Alimentata da una duplice cultura di scienze della vita e arti plastiche, sviluppa una pratica trasversale che unisce disegno, incisione, scultura e installazione. Il suo approccio poetico e sperimentale interroga le interazioni tra l'uomo e il suo ambiente attraverso giochi di equilibrio, fragilità e movimento, caratteristici del mondo organico.

Il suo lavoro è costruito attorno alla linea, sia essa tracciata, incisa, disegnata nello spazio o stampata, come vettore di un dialogo tra astrazione e rappresentazione. Si discosta dalle tecniche tradizionali della stampa, del disegno o della scrittura a mano, creando reti visive in cui l'assemblaggio, la ripetizione, la frammentazione e la trasposizione svolgono un ruolo centrale. Esplora inoltre le relazioni tra piano e volume, passando dal disegno alla scultura in filo metallico, dal legno inciso all'installazione immersiva, stabilendo una porosità tra le dimensioni.

Da diversi anni, Édith Basseville integra nel suo processo considerazioni di economia dei mezzi e di recupero dei materiali. Cartone usato, legno riciclato, scarti di matrici, disegni e stampe diventano gli elementi costitutivi di nuove composizioni. Questo approccio circolare, al tempo stesso estetico e impegnato, dà vita ad opere che portano in sé la memoria del gesto e del luogo.

Le sue opere sono state presentate in vari musei, gallerie e fiere in Francia e a livello internazionale (Art Élysées, Paris Print Fair, Berlin Art Week, ecc.). Collabora in particolare con le gallerie dHD e Sagot Le Garrec di Parigi. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private in Europa e Nord America, nonché della collezione pubblica dell'Artothèque de Ploumagoar.