Miriam Gaité

Miriam Gaité è nata nel 1978, vive e lavora a Plan - de - la - tour (Var). Formatasi nelle arti applicate, disegna fin da piccola, ma è stato l'incontro con il pittore Jacques Gatti a convincerla a trasformare la sua passione in una professione. Al suo fianco affina il senso del colore e l'attenzione alla materia, privilegiando quindi la padronanza tecnica rispetto all'originalità del soggetto. Il suo stile figurativo confronta le tecniche pittoriche accademiche con i codici della grafica urbana per meglio intensificare la resa cromatica dei suoi dipinti.

La base classica delle sue opere, assicurata dalla maestria del tratto e dall'impasto del pennello, viene infatti sconvolta dalla spruzzatura della vernice spray, in una certa misura casuale. Le colature, gli effetti di trasparenza e la vivacità dei colori, caratteristici della street art, ravvivano il disegno iniziale in un'effusione di colori più artificiali, se non elettrici. Associati ad un lavoro scrupoloso con la luce, contribuiscono a dare ai suoi soggetti un surplus di vitalità e a collocarli in una rappresentazione onirica della realtà, quasi allucinatoria.

Traendo ispirazione dapprima dai viaggi, in particolare nel sud-est asiatico, abbandona progressivamente la pratica della pittura di paesaggio per concentrarsi su ritratti dalla forte espressività. Animali selvaggi, icone dell'arte e corpi in movimento costituiscono oggi il suo principale repertorio di forme, figure affettate che suscitano immediatamente empatia. La potenza dei colori, la profusione dei dettagli e il lavoro meticoloso dell'occhio contribuiscono infine a rendere i suoi modelli densamente vibranti, sia che irradino forza interiore sia che siano congelati in un'esplosione di energia.