Jean-Daniel Salvat

Nato in Francia ad Aurillac nel 1969. Jean-Daniel Salvat si diploma alle Belle Arti di Nîmes nel 1992 sotto la direzione di Claude Viallat. Si trasferisce a Parigi nel 1993 e nel 1994, poi a New York dal 1995 al 2005 e torna in Francia nel 2006. Salvat sviluppa da vent'anni lavori che il critico d'arte Serge Hartman descrive come Post Support Surface. Come i suoi anziani, mette in discussione l'identità formale del dipinto, la sua costruzione, la sua modalità di lettura. Dipingendo sul retro di un vinile flessibile trasparente che viene poi montato su un telaio, cancella tutte le tracce tattili della sua pittura e mostra un'immagine liscia e lucida. Fa funzionare l'opera come un facsimile, un'identità ambigua che mette in discussione i codici di lettura del dipinto, come spiega durante la sua intervista con Elisabeth Couturier su France Culture, programma che ha contribuito nel 2008 al suo riconoscimento sul piano nazionale. Jean-Daniel Salvat è stato recentemente ospite presso il Centro Culturale della città di Karlsruhe in Germania, è presente in numerose collezioni private in Francia e negli Stati Uniti, partecipa da circa dieci anni alle principali fiere d'arte contemporanea in Europa.