Celio Koko è un artista contemporaneo belga-libanese che ha raggiunto il successo nella sua terza decade. Il suo lavoro rende omaggio al movimento neoespressionista con una marcata presenza di arte figurativa astratta. La sua carriera è il risultato di un incessante viaggio di sperimentazione. Nato in Belgio il 13 luglio 1983, si è poi trasferito in Africa e ha vissuto tra Uganda, Tanzania e Congo per circa 8 anni. Durante questo periodo sviluppò un rapporto duraturo con la vita tribale, gli animali e la natura cruda, che avrebbe influenzato il suo lavoro futuro. Intorno ai 28 anni, e dopo un'esperienza di pre-morte, Celio è stato ispirato a trovare la sua passione attraverso l'arte. Inizialmente considerava il processo creativo come una fuga verso una realtà migliore, per poi adottarlo come mezzo di autorealizzazione. L'identità artistica di Koko è pura libertà di espressione personale, rifiutando tutti i limiti e rifiutando classificazioni definite. Utilizzando molteplici media e tecniche e attraverso una pratica approfondita, è riuscito a ritagliarsi un percorso di successo nella scena artistica odierna. Componendo opere sia bidimensionali che tridimensionali, gioca con colori, forme e composizioni. Dopo aver partecipato a mostre collettive e individuali, è stato rappresentato da diverse gallerie prestigiose come la Galleria Aout e il Belvedere Art Space. Le opere di Celio sono state acquisite da molti amanti dell'arte e fanno ora parte di numerose collezioni private in tutto il mondo. Ora, e dopo 13 anni trascorsi in studio, la passione di Celio per l'arte cresce ulteriormente, sviluppando quella che potrebbe essere una linea di espressione visiva unica.