Paul J Bucknall

Paul J Bucknall è un fotografo multidisciplinare che cerca continuamente la perfezione e quella perfezione è semplicemente fuori portata, sfuggente. Ogni immagine, secondo lui, può sempre essere migliorata, può essere cambiata, può avere un significato più profondo nascosto sotto la superficie ed è sua intenzione attirare lo spettatore in quell'immagine. Trae ispirazione dalle passate generazioni di artisti. Paul J Bucknall ama particolarmente l'oscurità e la tensione nelle opere di Caravaggio, il tecnicismo di Leonardo da Vinci e l'astrazione di Vincent Van Gogh. Alcune di queste idee sono più facili da trasferire nel loro mezzo grazie all’era della digitalizzazione. I fotografi si trovano attualmente in un'era in cui possono esprimersi attraverso il proprio lavoro modificando e migliorando il proprio stile. Oggi, le librerie stock lungimiranti come Arcangel sono un portale verso la creatività dove gli unici limiti che hanno sono la propria immaginazione. Usa spesso il divino rapporto di Fibonnaci, consciamente o inconsciamente, nel suo lavoro.

Questa teoria è una costante in tutto l'universo che si vede nella natura, nei modelli e nelle forme. Ha una vera affinità per i viaggi e ha avuto la possibilità di visitare più di 70 paesi. Ha avuto la possibilità di interagire con persone e culture diverse attraverso queste esperienze. Questi viaggi lo hanno aiutato a sviluppare uno stile fotografico osservativo, a volte osservando lo svolgersi di un evento e indovinando il soggetto. Ciò ha aiutato la sua curiosità per il mondo e sembra spingerlo ulteriormente a osservare le complessità e le interazioni che circondano la vita. Ha aperto i suoi sensi permettendogli di vedere dalle grandi città ai piccoli villaggi, visitare monumenti antichi, osservare un'eclissi solare, sentire la forza della natura attraverso il mare e sentire la potenza degli uragani. È stato ampiamente pubblicato in guide di viaggio e turismo, libri, riviste e cartelloni pubblicitari.

Ha vinto numerosi premi, tra cui lo Street Photographer of the Year 2015 della Society.

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