
Scultori pop colorati
In coincidenza con la globalizzazione della musica pop e della cultura giovanile, la pop art è un movimento artistico emerso a metà degli anni '50 in Gran Bretagna e alla fine degli anni '50 negli Stati Uniti. A quel tempo, le immagini della cultura popolare (cultura pop, da cui deriva la pop art) sfidavano le tradizioni delle belle arti. Sebbene questo movimento comprendesse diversi stili di pittura - e persino di scultura - provenienti da diversi paesi, era legato da un filo comune: mass media, cultura di massa e produzione di massa. L'enfasi ironica sul banale è stata utilizzata dagli artisti per deridere la cultura elitaria dell'arte (si consideri la scultura "Brillo Soap Box" di Andy Warhol, 1964). È particolarmente evidente che la pop art ha ancora una presa duratura sulla scultura, con grandi artisti contemporanei come Jeff Koons e Richard Orlinski, tra gli altri, che utilizzano elementi chiave del movimento nelle loro opere monumentali. Giocando con i mezzi e in reazione alla cultura visiva odierna, il colore è diventato anche una caratteristica importante delle opere degli artisti trovate su Artsper come quella di Diederik Van Apple. Combinando tecniche digitali con resina epossidica (e tanto colore!), Van Apple ha creato la sua pop art, mentre Françoise Abraham usa il colore nelle sue sculture per esprimere una gioia che non è estranea al movimento.