Joan Josep Tharrats

Nato in una famiglia di industriali, suo padre era l'uomo d'affari e poeta Josep Tharrats i Vilà. Dal 1932 al 1935 visse a Béziers, prima di trasferirsi a Barcellona dove studiò alla Escola Massana. La guerra civile spagnola pose fine ai suoi studi e non avrebbe ripreso la sua carriera artistica fino al 1942. Il suo stile iniziale era simile all'impressionismo, ma si spostò verso l'astrazione man mano che l'influenza di Piet Mondrian e Wassily Kandinsky divenne più importante per lui. Dal 1946 in poi utilizzò tecniche di collage. Nel 1947 fu presentato agli artisti Arnau Puig Grau, Joan Ponç, Modest Cuixart, Antoni Tàpies, Joan Brossa e Josep Vicenç Foix all'Institut Français di Barcellona. Con alcuni di questi artisti fondò il gruppo Dau al Set, che pubblicò la rivista omonima, stampata nel suo atelier.

Fu uno degli artisti più in vista nell'arte d'avanguardia locale degli anni del dopoguerra. Il suo stile si evolse dall'astrazione lineare influenzata dal surrealismo (durante i suoi anni di Dau al Set) verso l'Art Informel lavorando con texture, colore e grafismo. Il suo lavoro comprende anche una varietà di poster, libri, murales, vetrate, mosaici, gioielli e scenografie d'opera. També va fer cartelli, il·lustrà llibres i va fer murales, vitralls, mosaics, joies i fins i tot escenografies d'òpera (Spleen de 1984).

Ha avuto una mostra personale nel 1949 alla galleria El Jardín di Barcellona ed è diventato uno degli artisti catalani più importanti sulla scena internazionale. Dal 1954 in poi è diventato un punto fermo della Sala Gaspar di Barcellona e dal 1955 a Stoccolma e New York City. Nel 1959 il suo lavoro è stato esposto alla V Biennale di San Paolo e alla Biennale di Venezia del 1960 e del 1964. Nel 1966 ha fondato l'Associació d'Artistes Actuals.

Nel 2000, lo stesso Tharrats collaborò con dipinti a olio monumentali e di piccole dimensioni nella sua ultima mostra, organizzata dalla Galeria Taüll di Barcellona.

Nel 2009, l'Assessorato alla Cultura della Diputació de Barcelona ha organizzato un'importante mostra itinerante intitolata "Les maculatures de Tharrats".