MOSTRA PERSONALE FAUVE - “Voluttuosità e raffinatezza”
dal 15 al 29 ottobre 2022
Galleria Deza Lyon
7 Rue Thomassin, Lione 69002.
L'artista Fauve è un'artista che espone e vende a livello internazionale, è rappresentata dalla Galerie Deza dal 2016.
Immaginatevi nel cuore di un atomo di colori, su una scia di stelle, inebriati in un banchetto di nozze, nella città delle feste, circondati da donne raffinate e leggermente ebbre e da dandy allusivi. Immaginate una gioia di vivere un po' instabile, feste che non si fermano mai, collane di perle che giocano con la luce e bocche sensuali che flirtano con le coppe di cristallo. È nel mondo dei Fauve che desideriamo portarvi, nel meglio e escludendo il peggio. Lasciati fare, renditi bello e bello come il giorno, perché stasera ti portiamo fuori, ti portiamo a ballare, bere e divertirti, in luoghi accoglienti e sovversivi. Finché non arriva il piacere. Fino a quando Bacco e le sue Baccanti non chiederanno pietà, fino a quando per te non avrà più importanza nulla se non il bisogno di aggiungere colori deliziosi ai contorni della tua esistenza. Benvenuti nel mondo sgargiante di Sancerre o Saint-Emilion, del jazz e dei bocchini, della femminilità accattivante o della mascolinità androgina, dei boudoir inquietanti e delle feste celestiali. Siete nei ruggenti anni Venti, o a Saint Germain des Prés, tra Cocteau e Simone de Beauvoir, e comunque immersi nel piacere di vivere.
Da bambina, Fauve non si annoiava mai e seminava piccoli disegni lungo i margini dei suoi sogni ad occhi aperti d'infanzia. La sua vocazione venne poi contrastata, perché nell'adolescenza, negli anni '70, non era di moda per una ragazzina studiare alle Belle Arti. Ha poi sfidato il destino e aggirato le convenzioni circondandosi di artisti e dando alla sua vita un'aria di festa e di continua libertà. Ha svolto diverse professioni, spesso legate al buon vivere, senza mai abbandonare il disegno o il desiderio di dedicarsi un giorno completamente ad esso. Fauve si libera dal disegno e lascia l'ambiente accademico. Parte dall'astratto per arrivare al figurativo e, poco a poco, i suoi personaggi diventano sempre più femminili. Poi tutto si è riunito: è stata selezionata al Salon Violet di Parigi, ha vinto un premio al Salon d'hiver di Lione e ha fatto parte del Salon des Artistes Français. Ha praticato a lungo l'acquerello e la pittura ad olio prima di dedicarsi all'acrilico, che le ha offerto una meravigliosa gamma di pigmenti. I suoi dipinti nascono dall'applicazione di colori preliminari al contorno delle linee o delle forme rappresentate. Vive della sua arte da 20 anni ed è attraverso l'espressionismo che ha trovato e confermato il suo stile pittorico, che lei stessa descrive come immaginario, onirico e spontaneo.
I colori, i pigmenti, le tonalità della pelle, questo è ciò che ci cattura nelle sue scene arancioni, vermigli, viola e infuocate. Dipinge matrimoni, feste e festaioli, momenti di lettura edonistici, animali selvatici addomesticati, villaggi ubriachi e case che parlano tra loro, con la stessa intensità di colori. La sua ricerca cromatica è ardita, vivace e nella vita, voluttuosa e quasi carnivora, come questi felini così presenti, capaci di una dolcezza incredibile, di una calma inquietante poi di una crudeltà sgargiante. Come la vita stessa. Ognuno metterà lì la propria storia e Fauve ci metterà la sua, che vuole che sia gioiosa e festosa. Non possiamo ignorare la sensualità, la voluttà al limite della lussuria che emerge dai suoi dipinti. Si irradiano, oscillando tra la violenza pura e vivida del Fauvismo e la dolcezza dell'Impressionismo. Ultimamente una nuova luce è venuta ad illuminare la sua pittura spontanea e mai ritoccata, i volti sono meno spigolosi, più paffuti e realizzati. Lo stile evolve, si calma, nello stesso momento in cui si calma Fauve. Tutti i suoi dipinti sono ormai numerati e la collana di perle risalta come una seconda firma.
E poi ci sono questi dipinti in stile Cocteau, questi raffinati ritratti dai contorni neri su sfondo bianco. È stato su tovaglie di carta che ha iniziato questi crobar che ora dipinge in grande formato. Lo stile è più contemporaneo, con uno schizzo preliminare perché Fauve alza il pennello solo per disegnare una bocca. Cerca di arrivare all'essenziale e di approfondire la struttura semplice ed essenziale.
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