Ritratti senza volti

Man mano che l'arte è diventata più concettuale, gli artisti hanno ampliato i limiti e le regole abituali. Così, il ritratto è stato negli ultimi decenni uno dei generi più sperimentati . Nell'arte contemporanea, gli artisti spesso tentano di rappresentare un soggetto senza doverne ricreare rigorosamente l'aspetto fisico.

Questa libertà ha portato a una completa reinvenzione del genere artistico del ritratto. Gli artisti hanno sperimentato liberamente, smontando i pezzi e rimettendoli insieme, offuscando la nostra comprensione di ciò che costituisce una persona e reinventando questa tradizione artistica millenaria.

Nel regno dei ritratti senza volto, un L'elemento chiave e ricorrente è il simbolismo. Chiaramente i simboli sono diventati essenziali per evocare l'individualità delle persone, senza utilizzare la loro somiglianza fisica. Che si tratti di un accessorio che è diventato la firma stessa del soggetto, di un oggetto legato alle sue passioni o interessi, o di qualcosa che allude a una caratteristica fondamentale della persona, questi elementi sono tutti mezzi per rappresentare ritratti senza volto. Inoltre, alcuni artisti descrivono gli spazi privati e personali dei loro soggetti in sostituzione della ritrattistica tradizionale. Potrebbe trattarsi di una camera da letto o di qualsiasi altro spazio abitativo intimo. Alla base di queste scelte c'è la logica secondo cui gli oggetti personali creano un'apertura e una vulnerabilità, che spesso rivela tanto quanto un ritratto.

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