Artista invitato nel 2016 per la decima edizione della triennale delle sculture di Mont de Marsan, Christophe Charbonnel ha impressionato il pubblico tanto per la monumentalità e l'espressività di queste opere quanto per la sua disponibilità al pubblico.
Iniziato dallo scultore Philippe Seené alla scuola Duperré negli anni '90, Christophe Charbonnel si colloca nella tradizione degli scultori figurativi del XX secolo. Trovando ispirazione tanto nelle figure dell'antichità classica quanto nei fumetti o nella settima arte, ha sviluppato un vasto corpus di opere. Modellista come gli scultori di Mons Charles Despiau e Robert Wlérick, l'artista attinge ai suoi ricordi per creare, senza modello, questi grandi personaggi, tra i quali guerrieri e cavalieri costituiscono un tema molto attuale.
Questa mostra, frutto di un approccio congiunto tra l'artista e il museo Despiau-Wlérick, mette in risalto il lavoro dell'artista in un ambiente intimo. Rivela una ventina di opere, a volte spettacolari, che mescolano figure umane e figure di animali, gruppi e ritratti. Tante testimonianze della produzione di questo artista autodidatta e appassionato, testimoniano il vigore e il rinnovamento della creazione nel campo della figurazione nella scultura.
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