Tom McGlynn

Tom McGlynn è uno scrittore americano, curatore indipendente e artista astratto il cui lavoro esplora modelli e forme utilizzando colori monocromatici e contrastanti. È anche il direttore fondatore di Beautiful Fields, un'organizzazione dedicata a progetti di conservazione socialmente impegnati. Vive e lavora nell'area di New York. L'artista ha studiato al Ramapo College nel New Jersey, conseguendo una laurea in incisione nel 1979. Nel 1996, ha conseguito il master in pittura presso l'Hunter College. McGlynn attualmente insegna alla Parsons New School for Design di New York. Il suo lavoro si ispira alle tradizioni minimaliste e postminimaliste e al lavoro di astrattisti geometrici come Frank Stella. McGlynn annovera tra le sue influenze artistiche Kasimir Malevich, Ellsworth Kelly, Mary Heilmann, Barnett Newman e Peter Halley. McGlynn è interessato anche alla fenomenologia, lo studio delle strutture della coscienza umana rivelate attraverso le esperienze. Astraendo le forme contemporanee comuni, riordinandole in modo da evocare una risposta emotiva, si impegna in quella che descrive come "una forma di realismo contemporaneo". McGlynn chiama la somma del panorama visivo della cultura, compresi i media, l’architettura, la pubblicità e vari elementi dello sfondo urbano, il “sedimento accumulato della coscienza mediata”. Lavora con questo “sedimento” come materia prima, rendendolo astratto. McGlynn dipinge le sue opere rigorosamente a mano, applicando lentamente strati di acrilico su pannelli di legno, tela o carta. L'artista, scrittore e curatore Brendan Carroll, co-fondatore di Agitators Collective, commenta il suo lavoro: “A prima vista, le composizioni sembrano ordinate ed equilibrate. Ad un esame più attento, le strisce rettangolari non sono simmetriche, ma intersecate e irregolari. Rifiutano l'uniformità... Il suo linguaggio visivo è tratto da un'osservazione impassibile del mondo che lo circonda... Il lavoro di McGlynn si basa... sull'effetto immediato dell'osservazione delle cose...". Le sue opere si trovano in diverse collezioni istituzionali permanenti, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Whitney Museum e il MoMA di New York. McGlynn ha esposto ampiamente e ha partecipato a numerose installazioni e progetti collettivi in tutti gli Stati Uniti. Il suo lavoro è apparso sulla copertina di Artforum (ottobre 1991) e le sue mostre sono state recensite sul New York Times.