Petros Papavassiliou
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Petros Papavassiliou

Grecia • 1928 - 2014

Biografia

Petros Papavassiliou (Atene, 6 dicembre 1928 – Milano, 12 settembre 2014) è stato un pittore greco.

Studiò pittura e incisione al Politecnico di Atene, dove vinse quattro premi per la xilografia e l'acquaforte.

Nel 1958 ricevette una borsa di studio a Perugia, dove proseguì gli studi avanzati.

Nel 1959 vinse il secondo premio per l'incisione alla Biennale di Alessandria d'Egitto e il concorso nazionale di specializzazione in Arti Grafiche. Si trasferì a Urbino, dove si specializzò in torchi e macchine da stampa antiche, affinando le sue capacità nell'illustrazione di libri.

Nel 1960 lavorò all'Istituto Rizzoli e collaborò come grafico e illustratore con diverse case editrici milanesi. Sposò Piera Gatta e ebbe due figli, Alex, nel 1961, e Michela, nel 1964. Stringe amicizia e frequenta i maggiori artisti contemporanei italiani e stranieri. Dipinse e incise, partecipando a mostre collettive in Italia e all'estero.

Nel 1971 vinse il terzo premio alla III Biennale di Belle Arti di Barcellona.

Nel 1972 strinse amicizia con Alexander Iolas, già noto per aver scoperto Salvador Dalí, Victor Brauner, Roberto Matta, Max Ernst, Magritte e de Chirico. Nello stesso anno, Petros strinse amicizia con Raffaele Carrieri.

Nel 1974 si reca nel Principato di Monaco per ricevere il primo premio alla III Biennale di Montecarlo e tiene mostre personali a Milano, Trieste, Atene e Torino.

Nel 1976 conobbe e strinse amicizia con l'editore Vanni Scheiwiller. La casa di Petros divenne un punto d'incontro per molti artisti stranieri di passaggio a Milano. Nel 1980 volò a New York per una mostra personale alla Brooks Jackson Iolas Gallery. Nel 1981 strinse amicizia con il poeta greco Giannis Ritsos. Tenne mostre personali ad Atene, Milano e negli Stati Uniti.

Nel 1982 viene invitato a Mentone per una mostra personale al Palais de l'Europe.

Nel 1984 incontrò il poeta greco premio Nobel Odysseas Elytis, con il quale iniziò un'importante collaborazione artistica. In questo periodo, tenne mostre personali al Museo Benaki di Atene e a Padova. Il Museo di Salonicco acquistò una sua opera. Nel 1985, il Museo Leonardo da Vinci di Milano gli dedicò una mostra personale. Il Museo Vorres di Atene acquistò una sua opera.

Nel 1987 si reca a Parigi per una mostra personale alla Samy Kinge Gallery.

Nel 1988 torna nella capitale francese per l'installazione di sei opere alla Résidence Opèra. Mykonos acquisisce alcune sue opere nel 1989 per il Palazzo Municipale. Partecipò all'Euro Art Expo di Roma, all'Arte Fiera di Bologna, al Palazzo Ducale di Mantova, al Palazzo dei Diamanti e all'Art Jonction International di Nizza. Fu pubblicato il volume "Fantastic Art and Engraving" edito da Giorgio Mondadori, che dedicò un capitolo a Wilfredo Lam, Roberto Matta e Petros. Strinse amicizia con il critico Marcello Venturoli.

Nel 1992 partecipa ad Arte Fiera Bologna e tiene mostre personali in Italia, Miami, Belgio e Ginevra.

Nel 1991 realizza una serie di opere dedicate all'amico e connazionale Giorgio de Chirico, esposte al PAC di Ferrara e all'Art Jonction International di Nizza.

Nel 1992 tiene mostre personali a Perugia, presso il Museo d'Arte di Palazzo Bandera a Busto Arsizio. Nello stesso periodo partecipa ad Arte Fiera 92 a Bologna e a Europ Art 92 a Ginevra.

Nel 1993 ha partecipato a Contemporanea Italia Giappone a Parma, Lineart 93 a Gand, Belgio, e al Cern Meyrin a Ginevra. Nel 1994 debutta a Chicago, partecipa ad Art Miami 94 in Florida, espone a Palazzo Datini, Galleria Marchese a Prato, Galleria Borgogna a Milano, Villa Serbelloni, Bellagio, Como.

Nel 1995 gli viene dedicato un video monografico in italiano, inglese e greco. Nello stesso anno espone alla Galleria Argò di Atene e a Palermo. Viene fondato il Museo Petros a Tsepelobo, Giannina.

Nel 1999 si è tenuta una mostra retrospettiva alla Fondazione Metropolitan di Milano e una mostra antologica allo Young Museum di Revere.

Nel 2000 tiene una mostra personale allo Spazio Linati di Milano e alla Chiesa Romanica di Ossuccio.

Nel 2001 espone alla Fondazione Memmo di Lecce, a Palazzo Sperlari di Cremona e ad Atene. La città di Corfù lo invita per una mostra personale a Palazzo Reale.

Nel 2003 espone alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, con il patrocinio del Consolato Generale di Grecia a Milano.

Nel 2005 il Centro Giorgio de Chirico di Volos gli ha dedicato una mostra.

Nel 2007 si è tenuta una mostra personale al Castello Sforzesco presentata da Vittorio Sgarbi alla presenza del Sindaco di Milano e del Presidente della Repubblica Ellenica. L'International Liszt Festival Bellagio lo ha invitato, nel 2008, a realizzare una serie di opere per l'occasione.

Nel 2010 ha tenuto mostre personali all'antico Chiostro dell'Umanitaria, alla Galleria Pace di Milano e al Palazzo del Casinò di Venezia. Negli ultimi vent'anni, Petros è stato oggetto di mostre retrospettive in tutto il mondo. Hanno parlato di lui critici importanti come Vittorio Sgarbi, Raffaele Carrieri, Luigi Carluccio, Luigi Cavallo, Roberto Sanesi, Carlo Munari, Dino Formaggio, Benvenuto Guerra, Alberico Sala, Marcello Venturoli e l'editore Vanni Scheiwiller. Ha realizzato cartelle grafiche con poesie di Carrieri, Giannis Ritsos e del premio Nobel Odysseas Elytis. Sono rinomati i suoi cicli di opere dedicate ai filosofi presocratici, tra cui le "Entelechie" ispirate al pensiero di Aristotele. Ha realizzato oli di grandi dimensioni e tecniche miste. Ha vissuto e lavorato a Milano ed è stato sepolto a Ossuccio, sul lago di Como.

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