Per la nostra nuovissima mostra online, The Art Design Project è orgoglioso di presentare una selezione di sculture e arazzi di cinque artisti eccezionali, tutti rappresentati dalla nostra galleria.
Il lavoro di Ana Seggiaro si basa sulle incisioni di Alberto Dürer, Piranesi e Albino.
Per l'artista l'arte europea è il paradigma da cui è stata costruita, da questa formazione ha risignificato le sue opere, sottoponendole alla sua considerazione e lasciando un segno ricamato che indica un percorso diverso da quello creato originariamente.
Ana Seggiaro è nata a Buenos Aires, in Argentina. Si è diplomata in disegno e incisione presso la Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredón.
Alex Hodge è sempre stata interessata alle arti e ha incanalato regolarmente la sua creatività da bambina, sia nelle lezioni di acquerello che nello scrapbooking con sua madre. Ha frequentato corsi presso l'Università della Georgia e ha conseguito un BFA in ceramica per imparare a maneggiare l'argilla. Mentre studiava alla UGA, Hodge ha presentato la sua prima mostra personale, Unsung Muses, oltre alla sua mostra al BFA, Eyes That Bind. Si è laureata summa cum laude insieme ad altri riconoscimenti, come l'Outstanding Undergraduate Award e la borsa di studio Mary Rosenblatt. Sebbene trovi naturalmente il suo posto nell'insegnamento, è il lavoro in studio il motore della sua esistenza.
Charo Oquet è un artista con sede a Miami che utilizza pittura, installazione, performance, fotografia e film, tra gli altri media, per studiare questioni di spostamento, identità, migrazione, genere o questioni socio-politiche e culturali, e per documentare e riflettere su questioni dell’estetica decoloniale e il ruolo della cultura contemporanea in una realtà globale. Il suo lavoro è l'osservazione soggettiva di una persona interessata al suo ambiente e alla cultura che ha lasciato alle spalle.
Le sculture di Fanny Finkelman sono il risultato di una continua esplorazione dei molteplici materiali con cui l'artista ha lavorato nel corso degli anni.
Le sculture tridimensionali dell'artista sono piene di trasparenze grazie all'accostamento di vari materiali e oggetti buttati. Aggiungere colore a ogni pezzo è essenziale, ma all'interno del contesto estetico che controlla la forma finale. Questo prezioso paesaggio è tutto il risultato dell'esplorazione di piccoli pezzi di metallo intervenuti con diversi acidi che l'artista ha rifinito con pigmenti colorati e polvere d'oro.
Appassionata di arte e design, il lavoro di Monica Madotto è profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni del suo patrimonio italiano, così come nei suoi lunghi viaggi e nell'amore per la sperimentazione e l'esplorazione. Madotto è nato a Venezia. Dopo aver vissuto a Milano e Londra, ha iniziato a lavorare per Ralph Lauren Home nel 2005 a Miami, in Florida. Ha lavorato a progetti che spaziano da hotel e spazi pubblici a grandi residenze negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 2016 ha lanciato la propria attività e linea dove collabora con catene alberghiere come curatrice del design.
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