Mostra online: “Divas & Muses: Fotografie, opere su carta”.
Per la nostra nuova mostra d'arte online "Divas & Muses: Photographs, work on paper". The Art Design Project è orgoglioso di presentare una selezione di fotografie in edizione limitata e opere uniche su carta di quattro artisti eccezionali, tutti rappresentati dalla nostra galleria, con l'obiettivo di affascinare lo spettatore ed evidenziare la vera passione di questi artisti. Buona visita!
Paloma Castello, Le opere dell'artista danno vita o una narrazione diversa al passato di un oggetto, presentandoci un corpo di lavoro intriso di nostalgia. Vuole giocare con la memoria e collegarla al presente, creando un'atmosfera tra realtà e finzione. La sua famiglia e il suo ambiente sociale hanno una grande influenza sul suo lavoro. È cresciuta circondata da oggetti e aneddoti ereditati dai suoi antenati che le hanno ispirato infinite storie surreali. Il suo lavoro emerge da queste esperienze; testimoniano la sua “auto-fiction”.
Lisa Palomino, l'artista ha lavorato in diversi campi come il teatro, la fotografia, il cinema, la pubblicità e la moda. La serie Mnemosyne è una reinterpretazione di uno degli elementi più significativi dei pezzi performativi dell'artista Maria Jose Arjona. In collaborazione con Sonia Lahoz (direzione artistica) e Jorge Duque (stilista), ogni foto viene presentata in cui il corpo dell'artista è condotto in diverse situazioni che trasportano lo spettatore in un mondo fantasioso, a volte bizzarro e sempre provocatorio.
Léa Bon è una fotografa androgina di moda e arte, il cui lavoro è unico, personale e spirituale. Sogni e fantasie del passato e del presente sono rappresentati dai soggetti di Léa Bon, che utilizza come bambole.
Fin da piccola, Léa Bon ha trovato nella fotografia un modo per costruire i suoi piccoli mondi usando la sua immaginazione. Il suo lavoro rompe con gli stereotipi della fotografia tradizionale e va oltre l'occhio umano; è una fusione tra arte, moda e umanità, evocando surrealismo, espressionismo e iperrealismo.
Ha prodotto numerose mostre sulla sua vita, tra cui "Primo Ciclo-Visione Innocente", composta da 25 opere d'arte che descrivono il suo percorso personale. Le sue fotografie sono state pubblicate in numerose riviste di moda e arte in tutto il mondo.
Leo Matiz ha riassunto la sua attività artistica in queste parole: "Sono un pittore per attivismo, un fotografo per fame e un pazzo per talento. Successivamente ha iniziato a lavorare come fotoreporter in Messico per diverse pubblicazioni internazionali, ma ha iniziato a utilizzare il mezzo per esplorare temi più artistici, il suo gusto per la caricatura gli è servito nei suoi ritratti fotografici, per i quali è maggiormente riconosciuto oggi, in particolare Frida Kahlo, Diego Rivera, David Alfaro Siqueiros, José Clemente, Marc Chagall e Pablo Neruda.
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