Markus Klinko

Markus Klinko è un fotografo e regista americano specializzato in fotografia di moda e celebrità. Ha lavorato con le star più iconiche del cinema, della musica e della moda di oggi.

Klinko ha lavorato con Beyoncé, Lady Gaga, David Bowie, Jennifer Lopez, Britney Spears, Mary J. Blige, Mariah Carey, Kanye West, Anne Hathaway, Kate Winslet, Will Smith, Eva Mendes, Kim Kardashian, Naomi Campbell e Iman. Tra i suoi clienti figurano GQ, Vanity Fair, Harper's Bazaar e la rivista Interview. Marchi come Lancôme, L'Oréal Paris, Nike, Hugo Boss, Anna Sui, Pepsi, Skyy Vodka e Remy Martin hanno utilizzato Klinko per le loro campagne pubblicitarie. La sua campagna “Keep A Child Alive” ha raccolto oltre 1 milione di dollari per i bambini affetti da AIDS in soli 3 giorni.

Nato in Svizzera, di origine francese, italiana e ungherese, Markus Klinko ha studiato musica per diventare arpista. Ha studiato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Klinko ha firmato un contratto esclusivo con la EMI Classics e un contratto con la Columbia Artists Management. Ha ricevuto il Grand Prix du Disque con i membri dell'orchestra dell'Opera Bastille di Parigi.

Dopo un infortunio alla mano, Klinko ha deciso di iniziare come fotografo di moda e ha rinunciato ai concerti e alla carriera musicale. Conosce l'artista digitale Indrani, che diventa suo collaboratore. Isabella Blow del Sunday Times di Londra ha scoperto il lavoro di Klinko e gli ha commissionato dei rapporti. Nello stesso periodo inizia la sua collaborazione con Interview Magazine e realizza la copertina del libro di Iman "I Am Iman" e dell'album di David Bowie "Heathen".

Markus Klinko ha creato alcune delle copertine di dischi più iconiche del suo tempo, tra cui "Dangerously in Love" di Beyoncé e "The Emancipation of Mimi" di Mariah Carey.

Markus Klinko ha pubblicato il libro "Icons" (Perseo) contenente le sue fotografie più famose. Il Lincoln Center di New York ha tenuto una mostra con molte delle fotografie apparse nel libro; Da allora il suo lavoro è stato esposto in numerosi musei e gallerie d'arte in Europa (Opera Gallery, Monaco) e negli Stati Uniti (National Portrait Gallery, Washington).