Pere Modesto Luis Creixams
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Pere Modesto Luis Creixams

Spagna • 1893 - 1965

Biografia

Pere Créixams (9 novembre 1893 – 1965) è stato un pittore e illustratore spagnolo. Pittore figurativo e autodidatta, la sua opera riflette sia le fonti della Scuola di Parigi che la pittura catalana. Per tutta la vita, si divise tra la Spagna, suo paese natale, e la Francia, sua patria d'adozione. Pere Créixams iniziò gli studi alla Escuela Moderna (Scuola Moderna). Nel 1917 si recò a Parigi, a Montparnasse. Debuttò con François Bernouard, a La Belle Édition nel 1917. L'incontro con lo scrittore Florent Fels fu decisivo. Fu lui a presentargli tutta la Parigi intellettuale: il poeta, critico d'arte e scrittore André Salmon, che lo soprannominò Pierre le Printer, lo scrittore svizzero Blaise Cendrars, Max Jacob, André Malraux, Raymond Radiguet, André Salmon e il pittore Amedeo Modigliani. Creixams continuò la sua arte sotto la guida del pittore Othon Friesz e fu il periodo dei suoi primi successi. Espose nel 1921 al Café du Parnasse e alla Galerie Montaigne di Parigi. I suoi ritratti femminili sono segnati dallo stile dell'illustre rappresentante della Scuola di Parigi, Amedeo Modigliani.

Florent Fels lo presentò al famoso mercante d'arte parigino Paul Guillaume, che aveva sede al numero 39 di rue La Boétie. Quest'ultimo si offrì di firmare un contratto impegnandosi a consegnargli tutta la sua produzione artistica dal novembre 1921 al giugno 1922. I dipinti di Creixams sono esposti accanto a quelli di André Derain, Pablo Picasso, Maurice de Vlaminck, Henri Matisse e Amedeo Modigliani... Successivamente, Creixams collaborò con il gallerista Pierre Loeb con il quale firmò un contratto nel 1925. Situata all'angolo tra Rue de Seine e Rue des Beaux-Arts, la celebre Galerie Pierre che, dal 1927 al 1963, rappresentò numerosi artisti che hanno segnato il XX secolo (Braque, Klee, Chirico, Derain, Dufy, Gromaire, Léger, Miró, Pascin, Picasso, Soutine, Masson, Man Ray...). In pittura, si rivolse ai suoi antenati spagnoli, El Greco, Francisco de Goya, Diego Velázquez, per affermare la loro eredità artistica. La sua ammirazione per Pablo Picasso si percepiva anche nella sua produzione degli anni '20, e apprese la lezione del pittore dei poveri, degli acrobati e dei chitarristi. Dal 1922 si stabilì a Montmartre e frequentò gli ex membri del Bateau-Lavoir come Pablo Picasso, Max Jacob, André Salmon. Gli amici della cerchia letteraria di Florent Fels lo sostennero e Creixams strinse amicizia con alcuni scrittori. Il pittore divenne illustratore e collaborò con il duo di scrittori ed editori Pascal Pia e René Bonnel alla realizzazione del poema inedito di Charles Baudelaire, pubblicato dal manoscritto originale, che decorò con otto acqueforti. Nel 1928 espose al Salon d'Automne e partecipò anche al Salon des Indépendants e al Salon des Tuileries.

Creixams si fece un nome esponendo in gallerie e saloni parigini (Salon des Indépendants, Salon d'Automne, Salon des Tuileries). A Parigi strinse amicizia con artisti catalani, come lui in esilio o residenti nella capitale francese, come Joaquín Torres García, Eugenio d'Ors e Joan Miró. Allo stesso modo, a Barcellona, Creixams mantenne amicizie. L'incontro con il critico e pittore Rafael Benet gli aprì le porte del mondo artistico barcellonese. Creixams ottenne un successo totale: fu presentato nelle gallerie d'avanguardia della città, nei saloni e le sue opere attirarono l'attenzione dei collezionisti (Galeríe Dalmau, Sala Parés, Syra Art Galleries). Espone regolarmente le sue opere all'Exposició de Primavera [Esposizione di Primavera], Saló de Montjuïc. La pittura di Creixams trasse inizialmente ispirazione dal Noucentista catalano. Questo movimento, iniziato intorno al 1906 e durato fino allo scoppio della guerra civile nel 1936, era artistico e politico e proponeva un rinnovamento della società. Eugenio d'Ors, il teorico di questa nuova estetica, auspicava una rigenerazione artistica in Catalogna. Creixams si evolse rapidamente verso un realismo popolare e diretto, rivendicato dalla nuova generazione di artisti chiamata Generació del 17. I suoi paesaggi sono molto costruiti, geometrizzati, frutto di una grande ammirazione per Paul Cézanne. L'attaccamento di Creixams alla sua terra si manifestò nelle visite regolari in Catalogna per tutta la sua vita. Il periodo estivo era privilegiato e il piccolo villaggio di pescatori di Tossa de Mar accolse l'artista durante numerosi soggiorni. Questi ritorni in Catalogna portano a Creixams una nuova ispirazione e uno stile più personale. Tossa, oasi di pace e luogo di grande bellezza, diventa un vero e proprio centro artistico e intellettuale sotto la sua guida. Creixams e Benet portano con sé i loro amici catalani: Emili Bosch Roger, Francesc Camps Ribera, Josep Gausachs, Francesc Domingo, Josep Mompou, Manuel Humbert, Emili Grau Sala, Enric Casanovas. Ma l'attrazione oltrepassa i confini catalani grazie alle conoscenze dell'artista che invita i suoi amici scrittori parigini, guidati da Florent Fels, Georges Charensol, Georges Duthuit e artisti come Albert Marquet, Roger Wild, Georges Kars e Marc Chagall. Dopo aver trascorso l'estate del 1934 a Tossa in compagnia di numerosi artisti, Creixams non torna a Parigi e rimane in Catalogna fino al 1937. Viene infatti nominato professore alla Escola Superior de Paisatge d'Olot. Poi arrivò il 1937, anno che segnò una svolta storica e politica per la Catalogna e la Spagna. Creixams si dedicò artisticamente ai repubblicani. Fu in quel periodo che il governo catalano lo scelse per illustrare un'opera di propaganda pubblicata dal Commissariat de Propaganda de la Generalitat. Partecipò ai primi scontri armati a Barcellona, ma alla fine, con il deteriorarsi della situazione, tornò a vivere a Parigi il 20 febbraio 1937. Lasciò la Catalogna nel pieno della guerra civile e vi fece ritorno solo dopo un esilio durato undici anni. Dopo i suoi disegni impegnati, nel 1939 realizzò tele che illustravano la Retirada, raffigurante la fuga in Francia di migliaia di repubblicani spagnoli. Questo ritorno in Francia, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo dell'Occupazione, fu difficile. Ma Montmartre lo accolse di nuovo a braccia aperte e Creixams incontrò i suoi amici della Butte, scrittori, pittori e cantautori. Divenne poi una figura essenziale a Montmartre, accanto a Marcel Aymé, Pierre Mac-Orlan, Gen Paul e altri. La tradizionale atmosfera festosa che regna a Montmartre si adatta perfettamente al carattere bon vivant di Creixams. La lontananza dal suo paese natale, durata diversi anni, gli ha dato vita a una pittura dai profondi accenti spagnoli. Nel 1938, Creixams partecipò nuovamente ai vari salotti parigini. Espose inoltre come artista di Montmartre in mostre collettive, ma anche accanto ai suoi compatrioti catalani. Gallerie parigine gli dedicano regolarmente mostre personali (Galleria Delpierre, Galleria Petridès, Galleria dell'Eliseo, Galleria Charpentier...). Intorno al 1940, Creixams incontrò Nana de Herrera (1905-1991) e dal loro amore nacque un figlio, Ramon de Herrera. Nana de Herrera, figura di spicco della vita sociale parigina durante i ruggenti anni Venti, è una ballerina di danza classica spagnola. Fu la modella di Max Ponty per il suo design del famoso pacchetto di sigarette Gitanes (della Seita). Interpretò anche alcuni ruoli cinematografici, sia prima che dopo la guerra. È famosa, tra le altre cose, per il ritratto realizzato da Tamara de Lempicka nel 1928 su richiesta del barone austro-ungarico Raoul Kuffner. Un'eco lontana della pubblicità di Joël Martel che la ritraeva in posizione di danza nel 1926, il dipinto di Lempicka sembra essere stato realizzato per enfatizzare la sua personalità. Creixams iniziò la carriera di ritrattista della buona società negli anni '40. Frequentò il mondo del teatro e del cinema. I suoi soggetti preferiti sono le evocazioni della Spagna. Zingari, majas, ballerine, toreri si evolvono tra realtà e fantasia. Durante l'occupazione, Creixams frequentava il Lapin Agile con il pittore Gen Paul al numero 4 di rue des Saules e i ristoranti Chez Manière, rue Caulaincourt e Chez Pomme. Alla fine degli anni '40, Gen Paul inventò la sua "Chignolle à Gégène", una specie di fragorosa banda di ottoni, nella quale avrebbe diretto tutti gli artisti di Montmartre: Créixams, Frank-Will, Tony Agostini, Roger Bertin, Jean d'Esparbès...

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