Nato in Germania nel 1979, inizia la sua carriera come graffitista nel 1995. Nel 1999 fonda una crew con Akut (del tandem HERAKUT) e Rusk, che diventa MACLAIM con l'aggiunta del pittore urbano Tasso. Titolare di un diploma di restauratore e curatore d'arte, la particolarità di Case risiede nelle sue composizioni molto tecniche che sovrappongono mani umane, che realizza da diversi anni in grande formato utilizzando una bomboletta spray sui muri di tutto il mondo. Le mani costituiscono uno dei soggetti più antichi della pittura se consideriamo in particolare le matrici rupestri paleolitiche rinvenute nelle grotte. Afferrando gli organi, hanno una vasta gamma di funzioni negli esseri umani. Nell'arte sono spesso il vettore di scambi non verbali che sono parte integrante del linguaggio. Riprendendo questo elemento abbastanza ricorrente nei manifesti di propaganda politica, Case se ne riappropria nell'ambito della street art come simbolo di potere e unità. La posizione delle dita e i gesti trasmettono tutta l'espressività del dipinto per trasmettere un messaggio, un'emozione o un'idea. In V, in pugno, a forma di lettera, a Case il codice pittorico passa attraverso un alfabeto grafico che quasi sostituisce il tradizionale lettering dei graffiti e la propagazione del fuoco come firma. Sono quindi le mani a firmare, in senso letterale e figurato. In un mondo ultradigitalizzato ha ovviamente senso tracciare il dito sui timpani delle facciate affacciate sui touch screen.