Sotto il termine generico di opere d'arte contemporanea, si designano tutte le opere prodotte nel periodo recente, cioè tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI secolo. Tuttavia, non esiste un solo tipo di arte contemporanea. Questa può assumere tante forme quante sono gli artisti, se non di più. L'arte contemporanea, pur tenendo conto delle individualità e delle specificità culturali, prende vita a livello mondiale, in una società globalizzata e in costante movimento. Così, i materiali utilizzati, i processi di creazione e i temi trattati dalle opere d'arte contemporanea spesso tengono conto di queste interconnessioni. Ma una costante rimane, gli artisti mettono in discussione costantemente l'ordine artistico stabilito.
Anche se spesso vengono confusi, esistono molte differenze tra arte moderna e arte contemporanea, in particolare l'idea che le opere d'arte contemporanea siano più concettuali e privilegino l'idea creativa rispetto al supporto utilizzato.
Tuttavia, la distinzione tra questi due movimenti può anche risultare puramente temporale. Si chiamerà "contemporanea" ogni opera realizzata dopo il 1945. All'inizio del XX secolo, i movimenti si susseguono al ritmo delle riflessioni rivoluzionarie dei grandi maestri surrealisti (Salvador Dalí, René Magritte), cubisti (Pablo Picasso, Fernand Léger) e dadaisti (Marcel Duchamp). A partire dagli anni '50 e '60, gli artisti portano la riflessione sull'astrazione ancora più lontano. Nasce l'arte minimalista o minimale, così come l'arte concettuale. In opposizione agli espressionisti astratti come Joan Mitchell, Mark Rothko e Jackson Pollock, i leader di questi movimenti sono in particolare Frank Stella o Sol Lewitt.
La pop art fa parte dei primi movimenti artistici derivati dall'arte contemporanea. Proprio di un'intera generazione presa nel vortice della società dei consumi, la pop art impiega le nuove tecnologie e colori molto vivaci, per raccontare (a volte in modo ironico) questo mondo globalizzato in transizione. I precursori di questa tecnica pittorica sono Roy Lichtenstein e Andy Warhol, i cui quadri moderni rappresentano icone dell'epoca come Marilyn Monroe o Elizabeth Taylor.
Oggi, l'arte contemporanea esiste in molte forme, più o meno ispirate dai movimenti che hanno formato la storia moderna. L'inizio del XXI secolo è caratterizzato da una creazione pluridisciplinare, un interesse per la creazione proveniente dai quattro angoli del mondo e l'emergere di mercati in diversi continenti. Le opere d'arte contemporanea denotano anche una crescita
fulminante dell'arte digitale, come dimostra il recente boom degli NFT e dell'arte generata dall'IA (intelligenza artificiale). Come in tutte le forme artistiche, si vede un interesse globalizzato per opere d'arte contemporanea innovative e dirompenti, tanto quanto per il lavoro che mira a far rivivere le forme più tradizionali delle belle arti.
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