

Si definisce la scultrice della fragilità, ritenendo che la sua fragilità artistica sia essenziale in questo mondo dove regna l'onnipotenza.
Biografia
Sophie Barut (nata nel 1972) è una scultrice contemporanea francese, rinomata per le sue sculture in bronzo realizzate con la tradizionale tecnica della cera persa. Vive e lavora a Caluire-et-Cuire, vicino a Lione. Prima di dedicarsi completamente alla scultura, ha lavorato per diciotto anni come architetta d'interni, dopo aver conseguito un diploma presso la Scuola di Arti Applicate di Lione.
Ha scoperto la scultura dopo i quarant'anni, attratta dall'intemporalità del bronzo e dalla sua capacità di esprimere l'emozione umana attraverso la forma e la materia. Il suo stile è fortemente figurativo ed espressivo, centrato su gesti semplici, atteggiamenti autentici e momenti sospesi pieni di significato. I suoi temi principali includono la fragilità, l'infanzia, la disabilità, la tenerezza, l'amore, l'amicizia e la resilienza.
Le sue opere sono modellate interamente a mano, utilizzando coltelli, rasoi e le dita, lasciando volutamente visibili le tracce del processo creativo. Rifiuta l'iperrealismo a favore di un'estetica grezza e sincera, che trasmette emozioni autentiche. Un motivo ricorrente nelle sue sculture è un piccolo uccello, simbolo di compagnia, coraggio e speranza.
La sua visione artistica si è approfondita dopo un evento personale cruciale: l'incidente del marito che lo ha reso paraplegico. Questa esperienza ha trasformato il suo percorso artistico, alimentando un'opera intrisa di forza interiore e rinascita.
Vincitrice del Premio della Città di Saint-Chamond, ha esposto in numerosi saloni d'arte e gallerie in tutta la Francia, tra cui Lione, Roanne, Grenoble e Cuiseaux. Le sue opere fanno oggi parte di collezioni pubbliche e sono apprezzate da collezionisti privati e istituzioni culturali.
Tra le sue serie più emblematiche si ricordano La petite baigneuse, Les tourtereaux, Petites reines e Le grand lecteur, opere che catturano con delicatezza e potenza la poesia dei momenti quotidiani.