

Concettualismo in bianco e nero: un vivace mix di accordi retrò e contesti moderni.
Biografia
Olga Shanina è nata nel 1984 nella regione di Perm. Dopo essersi laureata presso l'Università Statale degli Urali e l'IAHP di Filadelfia, Pennsylvania, USA, e aver conseguito un Master in Psicologia in 4 diverse direzioni, dal 2021 frequenta corsi d'arte presso i laboratori artistici di Lev Khabarov, l'arci-fondatore dell'intero movimento artistico "The Ural Underground". Questo ha definito il suo percorso professionale e ha portato a una proficua collaborazione con numerose gallerie, musei, progetti privati e sociali provenienti da Europa e Russia. Il Gran Premio dello Sweden Art Festival e le mostre nelle London Galeries sono diventati una tappa importante nel processo di esplorazione e costruzione del suo stile artistico, dei suoi principi fondamentali e della sua filosofia.
Come artista, Olga Shanina lavora sulla percezione che una persona ha della routine quotidiana attraverso il prisma del conscio e del subconscio, evocando immagini emozionali attraverso immagini monocromatiche ed esplorandone l'influenza sulla memoria, sulle impronte e sulla percezione del colore.
Immergendosi nelle problematiche della natura umana e dei processi mentali – la sua aggressività, le sue forme idealistiche, i leader virtuali e i mainstream plurali – esplora l'ecologia della coscienza, l'igiene dell'anima nel contesto del consumo umano ad alta velocità. L'artista condivide la sua visione dello stato e del ruolo dell'individuo nell'era dell'ego extra e del seguire il pensiero della massa, perdendo lentamente noi stessi.
La natura dei confini personali e la sua assenza.
Il supporto nasconde nei ricordi il mondo interiore, riflettendo i colori della nostra anima. Riguarda la filosofia delle paure e dei complessi. Riguarda la bellezza del mondo interiore di ogni persona, nascosto a se stesso, che deve essere ricordato e riscoperto, evocando l'esperienza passata e colorando quel momento di un nuovo, luminoso modo.