Vertical Gallery, la principale galleria d'arte urbana contemporanea di Chicago, è orgogliosa di presentare "Ritratti pungenti di un mondo frammentato", l'attesissimo ritorno dello street artist colombiano Stinkfish.
"Ritratti pungenti di un mondo frammentato", in mostra dal 6 al 28 giugno, cattura barlumi di speranza nei volti di una popolazione sull'orlo del baratro, arricchendo l'immediatezza e l'impatto viscerale degli stencil a spruzzo di Stinkfish con campiture di colore più audaci e intricati dettagli a mano libera. Questa nuova, urgente mostra arriva 11 anni dopo la prima personale di Stinkfish alla Vertical, "Savage Gaze", seguita nel 2019 da "The short distance between lands. The long distance between ports"; l'artista sarà presente alla serata inaugurale di venerdì 6 giugno, dalle 17:00 alle 20:00.
"Ritratti spinosi di un mondo frammentato" riporta Stinkfish a un'America governata dal caos. I ritratti in questione commemorano la determinazione e la resilienza essenziali per la sopravvivenza della nostra specie, incastonando ogni soggetto anonimo in un fantastico involucro esterno: aculei simili a corazze che ricordano gli aculei di porcospino e gli aculei di riccio.
"Viviamo in un'epoca complessa, segnata dalla rinascita della xenofobia, da confini più rigidi, da guerra, morte e distruzione. Molti governi si stanno spostando verso l'estrema destra e, in mezzo a tutto questo, stiamo cercando di capire come l'umanità possa andare avanti", afferma Stinkfish. "Gli aculei nei miei ritratti evocano l'autodifesa, come nelle piante: belli ma fragili. Anche le persone che ritraggo riflettono questa fragilità, ma attraverso il potere del loro sguardo si può intravedere un futuro diverso, forse uno senza confini di filo spinato, un mondo in cui camminare liberamente, proprio come fanno questi ritratti spinosi."
Stinkfish ha scattato le fotografie utilizzate per ogni stencil di "Ritratti spinosi" durante i suoi viaggi in Colombia, Honduras, Austria e nell'isola caraibica di Nevis. "Nel mio lavoro, l'ispirazione inizia sempre con il movimento – il camminare – come un modo per comprendere questo mondo, allo stesso tempo bello e orribile", afferma Stinkfish. "Camminare mi permette di incontrare persone attraverso le quali posso comprendere, in prima persona, il vero significato della vita, lontano dall'illusione dei social media e dei mass media egemoni. Dare coraggio a queste persone comuni che incontro lungo il cammino, in ogni tipo di luogo, è l'obiettivo del mio lavoro. Per questa mostra in particolare, ho voluto ritrarre alcuni degli incontri più significativi degli ultimi anni".
Stinkfish esorta gli spettatori di "Ritratti spinosi di un mondo frammentato" a concentrarsi sul momento, non sul messaggio.
"Non mi aspetto che gli spettatori ne traggano un messaggio specifico", spiega. "Sono più interessato alle connessioni che potrebbero creare, alle domande che potrebbero porre, ai pensieri che emergono. Quando un messaggio è troppo fisso, lo scambio si perde. Proprio come in strada, spero che queste opere in mostra suscitino sorpresa e curiosità."
Stinkfish (nome di nascita classificato) è nato a Città del Messico ma è cresciuto a Bogotà, capitale e città più grande della Colombia. L'artista autodidatta ha adottato lo pseudonimo "Stink" all'età di 15 anni per taggare muri e banchi del suo liceo, aggiungendo il suffisso "-fish" prima di lanciare la sua carriera di graffitista con stencil nel 2003. Stinkfish ha ottenuto riconoscimenti internazionali per i suoi murales colorati, spesso colossali, prima di esporre le sue opere in gallerie: oltre a Vertical, ha esposto a Londra, Parigi e Berlino.
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