
Biografia
Nata in Francia nel 1977, Emmanuelle Leblanc vive e lavora a Bordeaux. Laureata all'Università delle Arti Plastiche di Tolosa, ha iniziato con un corso di ricerca superiore nel campo del colore. Tuttavia, è stata da sola che ha iniziato a dipingere.
Proveniente dalla tradizione della ritrattistica e del fotorealismo, il lavoro di Emmanuelle Leblanc si evolve verso un minimalismo astratto che tende ad estendere le tradizioni della Color Field Experience. Attraverso piccoli e grandi formati, o talvolta espedienti scultorei, la sua pittura procede verso una scomparsa sempre più significativa dell'immagine che emerge solo accidentalmente, indefinitamente o sotto forma di tracce. I suoi ultimi dipinti, con variazioni cromatiche allo stesso tempo delicate, profonde e diffuse, offrono una forma di sintesi atmosferica di spazi, momenti o immagini attraversate dalla memoria. L'immaterialità delle superfici fa dimenticare la mano dell'artista per offrire un'esperienza sensoriale e meditativa. Alla ricerca del sublime, è un dipinto che tenta di riattivare una certa nozione di aura.
Il lavoro di Emmanuelle Leblanc è stato esposto in diverse gallerie e istituzioni in Francia e all'estero: galleria Xenon (Bordeaux), galleria kh15 (Berlino), Muséo San Prisco (Italia), galleria Keitelman (Bruxelles). Selezionato successivamente nel 2013 e nel 2014 per il Premio internazionale di pittura Vitry-sur-Seine, le sue opere fanno parte anche di numerose collezioni private in Europa. L'artista è anche cofondatore di Pleonasm, piattaforma europea per la distribuzione e la promozione di artisti contemporanei. Dal 2013 ha curato diverse mostre all'interno di questa struttura: Phosphene nel 2013 e 2014 (Bordeaux, Bruxelles), Seuil nel 2014 e Riverside nel 2015 (Bordeaux) ed Eidôlon nel 2015 (Bordeaux).