
Biografia
La pittrice astratta tedesca Jutta Bressem costruisce i suoi dipinti mescolando maestria e intuizione. Mentre lavora, lascia che i suoi sentimenti e istinti momentanei guidino l'evoluzione delle sue composizioni, ma le strutture armoniose e gli intensi rapporti cromatici che emergono da questo processo rivelano un artista maturo con l'occhio di un poeta e la padronanza del suo mezzo.
Lavorando con tecniche miste (inclusi acrilico, olio, pastello e carboncino), Jutta Bressem inizia il suo processo con un metodo simile al disegno automatico, realizzando "schizzi casuali", dice, e "descrivendo approssimativamente le aree di colore", che lei poi rivede e ancora, spingendo verso un senso interiore di risoluzione.
Le sue superfici strutturate e pittoriche celebrano la mano dell'artista, mentre strati di vernice onirici attirano l'occhio in una nuvola illusionistica di astrazione piena di drammaticità ed emozione.
Il suo metodo non riguarda solo il controllo. Lascia spazio alla fortuna, seguendo le orme delle sue influenze storico-artistiche, come l'espressionista astratto americano Joan Mitchell e l'espressionista astratto tedesco Emil Schumacher.
Jutta Bressem si è laureata in pittura e comunicazione presso l'Accademia di Arte e Design di Wiesbaden, in Germania. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie in tutta la Germania, così come negli Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Italia, Francia e Polonia. È membro dell'associazione professionale degli artisti tedeschi.
Nationalità