
Biografia
Vedo il mio lavoro come un luogo in cui hanno luogo diversi modi di operare e assimilare processi storici personali. Voglio indagare alcune vestigia o detriti socioculturali che sono integrati in questa storia personale e infine incarnati nelle opere. Lavoro con materiali che rimandano alla mia storia: resti, tessuti, frammenti di opere e abiti risignificati nel presente. Per me è importante analizzare ciascuno di essi, classificarli e procedere con l'azione di tagliarli, arrotolarli, bruciarli, cucirli, in una parola, intervenire su di essi. Concettualmente mi interessa la figura del quadrato come idea, una forma di organizzazione che sintetizza uno spazio, formando un territorio di possibilità che si ripete in una trama infinita. Articolo queste trame come uno spazio corporeo in cui posso dialogare e trasformarmi, generando una storia con nuova poesia.