

Biografia
Tiene le sue prime mostre nel 1979. Poi, nonostante il successo, scompare dalle scene per circa quindici anni, per viaggiare, riflettere, guardare, scoprire, interiorizzare e riapparire poco più di cinque anni fa. Sono queste stesse aspirazioni, con questo stesso istinto, che lo guidano attraverso diverse forme di espressione visiva su vari media.
In effetti, non può farne a meno. Non può smettere di rinnovarsi più di quanto non possa smettere di gettare sulla tela tutto ciò che lo tocca, lo tocca, gli conta, ciò che sente, sia immutabile o effimero.
Tutto ciò che si traduce in spazio, una tavolozza di sfumature, colori decisi, pennellate che potrebbero apparire semplici, facili, se non fosse che provengono da emozioni profonde che dovevano essere raffinate, sintetizzate per armonizzarsi su una tela. Una tela che assume significato sia per chi l'ha prodotta sia per chi la utilizzerà.
È anche timido nel fatto che essa (la tela) possa non essere compresa, non riconosciuta come generosità, interesse reale per l'altro e per ciò che sente, e non solo come espressione della sua sensibilità nei suoi confronti.