Saloua Sarhiri

Saloua viaggia attraverso i suoi dipinti dove colori e forme nutrono la sua immaginazione.

È appassionata della flessibilità di questa forma di comunicazione visiva, delle superfici strutturate e colorate, delle sue opere, alcune più espressive di altre.

I suoi pennelli danzano con la musica e nell'atmosfera circostante.

La musica guida i suoi movimenti e la sua fantasia detta i colori.

Le piace giocare con il contrasto tra opaco e lucido e con la trasparenza dei colori.

Numero citazione dell'artista: N. 022/3243

Estratto dalla critica d'arte di Stig Åke Stålnacke

“L'arte di Saloua, piena di calore poetico e vitalità

In verità erano anni che non mi trovavo davanti ad un'opera d'arte che così potentemente toccava la mia anima più profonda.

Sì, direi che quest'arte aveva una forza e un'anima che scavavano un solco profondo direttamente nella parte più importante di me; il luogo dentro di me dove dimorano il mio amore, la mia forza vitale e gli aspetti più essenziali di me.

Quindi sono rimasto lì; felice e quasi estasiato di aver intravisto la fonte segreta e sacra dell'energia di un artista.

Sono felice di poter vedere le opere di un artista che scava nel profondo di se stesso e riesce a creare opere d'arte piene di esattamente ciò che ogni amante dell'arte cerca ma che raramente trova.

Il nome dell'artista le cui opere sono riuscite ad incantarmi così completamente è Saloua.

Sono soprattutto affascinato da un'immagine di formato immenso che grida forte e trabocca di vitalità.

Penso che un dipinto come questo possa reggere molto bene il confronto con le opere di Jackson Pollock.

Segnami attentamente; ciò che Saloua fa ed espone non è assolutamente un'illustrazione che tenta di imitare l'arte; queste opere sono immagini in cui il pennello danza selvaggiamente attorno alla tela, dove la libertà è totale. Tali dipinti possono essere creati solo da qualcuno che non è e non si è mai permesso di essere disciplinato da regole o convenzioni schiavizzanti."