Ex fotografo pubblicitario internazionale, Pierre Moreau espone da circa dieci anni le sue scene di spiaggia in festival, gallerie e musei. Le sue immagini poetiche, sublimando la realtà, mirano ad accompagnarci nella nostra vita e nei nostri interni attraverso una contemplazione rasserenante.
È il primogenito di una famiglia di cinque figli, di un padre funzionario statale, idealista e avventuroso, le cui missioni porteranno la famiglia a trasferirsi 8 volte in 17 anni (Vichy, Dole, Baden-Baden, Magonza, Versailles, La Celle- Saint-Cloud, Rabat e Bruxelles)
Appassionato di fotografia e musica, nel 1960 entra a far parte del Conservatorio Reale di Musica (Flauto) e della Sezione di Fotografia della Scuola Nazionale di Arti Visive (ENSAV) di La Cambre a Bruxelles, dove si diploma nel 1964. Farà parte, altrove, di l'orchestra Jeunesses Musicales de Belgique diretta dal direttore d'orchestra e compositore greco Julien Ghyoros.
Dal 1966 al 1970 ha vissuto da vicino gli entusiasmanti inizi della costruzione europea come fotoreporter freelance per la Commissione europea. Allo stesso tempo, le campagne pubblicitarie realizzate per i grandi magazzini INNOVATION lo hanno fatto conoscere negli ambienti pubblicitari.
Nel 1971 realizza il suo primo catalogo Renault per Publicis Paris in Normandia. Seguirono ventotto anni di collaborazione, principalmente sui budget Renault.
Questa esperienza acquisita nella fotografia automobilistica lo ha portato a costruire nel 1979 il primo studio in Belgio specializzato nella fotografia automobilistica dotato di un “ciclo completo”. Armato di questo strumento, lavorerà anche per molte grandi aziende come IBM, Microsoft, Pioneer, Polaroid, RTL, Gaz de France, Loterie Nationale, Société Générale, Merryl Lynch (USA), Coca-Cola, Royal Canadian Mint o Dexia eccetera.
Le immagini sempre più complesse offerte dalle agenzie lo hanno portato a inventare una tecnica di editing fotografico analoga allo scatto che ha chiamato “nidificazione diretta”. Frequenta i maggiori studi di Parigi, Nizza, NY, Torino, Düsseldorf.
Dal 1980 al 1983 tiene corsi di fotografia pubblicitaria presso l'Accademia di Belle Arti di Charleroi.
Quando andò in pensione, un'organizzazione culturale senza scopo di lucro “l'Abri aux ifs” gli offrì di accompagnare con alcune stampe di grandi dimensioni la presentazione da parte del suo autore Hubert Nyssen (fondatore della famosa casa editrice Actes-Sud) della sua opera “Le Nom of l'albero "
Dopo la pubblicità, per Pierre Moreau sarà l'inizio di un nuovo percorso più personale, orientato alla fotografia pittorica.
Alcuni eventi espositivi gli offriranno nuovi incontri e opportunità: tra il 2011 e il 2021, dieci mostre collettive annuali presso “Truc-troc Art-design” al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles. Nel 2019 la città di Ostenda espone durante il periodo estivo, sulla passeggiata Albert 1er lungo il mio mare, 27 grandi formati delle sue spiagge, ciascuna accompagnata da una poesia della poetessa Isabelle Bielecki. Da marzo a settembre 2020, la Seed Factory Image House gli dedica una retrospettiva con la pubblicazione di un catalogo di 160 pagine sulla sua carriera.
Nel 2022 sei sue opere entreranno a far parte del patrimonio immobiliare della Regione di Bruxelles-Capitale.