Harry Fayt

Dopo il diploma in fotografia pubblicitaria, Harry Fayt ha seguito un percorso professionale che lo ha portato verso il ritratto. In primo luogo ha fotografato i musicisti attraverso i quali ha studiato la fisionomia delle emozioni. Poi si è dedicato alla fotografia di nascite e neonati. Saranno infine i baby nuotatori a costituire il suo rito di passaggio verso l'altro mondo, quello della fotografia subacquea.

Nel 2012, è con il cantautore Tiph Barrow che ritorna al suo primo amore, il ritratto degli artisti... sott'acqua. Ricco di questa singolarità, dà inizio a una moltitudine di interpretazioni e incontri e crea nuove immagini in cui gli piace oltrepassare i confini di un mondo da lui stesso inventato. Sempre con lo stesso obiettivo: interrogare, stupire e reinventare il campo delle possibilità.

Un po' come un regista, il fotografo è alla ricerca della minima ispirazione, immagina scene, sviluppa uno scenario. “Mi immergo nel mio serbatoio di idee, noto tutte le possibilità che mi si presentano. Appena penso a qualcosa, la elenco sul mio iPhone: una foto, una delle preferite in un museo, un evento di attualità. »

Ho tutta una squadra con me: un truccatore, uno o due subacquei, un assistente... Sono veramente piccole produzioni che possono durare diversi giorni. Mi investo completamente, sviluppo i set e li allestisco con i miei collaboratori che si prendono cura anche sott'acqua per rassicurare i modelli e la loro sicurezza. »

Rappresentato da diverse gallerie in Belgio, Francia e a livello internazionale, Harry Fayt riscuote un successo crescente.