Geraldo Pestalozzi

I confini e la routine non fanno parte della mia vita quotidiana, ma indosso molto bene un abito e apprezzo la disciplina. Sono svizzero, nato in Brasile e ho studiato ingegneria, architettura, informatica, arti dello spettacolo e fotografia. Ho guidato migliaia di chilometri in fuoristrada attraverso l'Argentina, il Cile, il Perù, il Venezuela e le tre Guiane, oltre a tutte le regioni brasiliane più di una volta. Ho memorizzato testi e poesie; partecipato a riunioni filosofiche; ha lavorato su entrambi i lati delle telecamere; parlato con mendicanti, pazzi, spazzini, avvocati e uomini d'affari. Mi piace la conoscenza. I luoghi e le persone mi affascinano. Ho imparato di più in una notte tra gli indigeni amazzonici che in alcune lezioni di politica a scuola. Ho passato molte notti protetto solo dalle stelle, contando quelle che cadono; Ho spento alcune luci e acceso dei fuochi e ho sentito il profumo di tanti fiori e gocce di pioggia colpirmi il viso. Sono in grado di riconoscere alcuni alberi e il canto degli uccelli. Mi sono svegliato bagnato di rugiada, ho camminato a piedi nudi, ho scalato rocce e ho raccolto sorrisi, amici e qualche chilometro in più di ciclismo, canoa e vela. Per dormire preferisco le amache. Mi piace parlare, ma preferisco restare in silenzio mentre guardo, sentendo gli attimi che posso registrare attraverso l'obiettivo della mia macchina fotografica.