Daniel Audet

Daniel Audet (nato nel 1982 in Canada) è un pittore ad olio interessato all'uso del colore e del contenuto dell'immagine come un modo per provocare una reazione emotiva nello spettatore.

Attraverso l'uso di tecniche pittoriche impressioniste per esprimere forma e luce produce dipinti di profonda introspezione e immagini inquietanti. I dipinti esistono in un regno di emozione e contemplazione; uno spazio in cui la mente degli spettatori può esplorare un regno irrisolvibile.

Daniel ha conseguito una laurea in Belle Arti, con specializzazione in pittura, presso l'Università di Lethbridge e ulteriori istruzioni tecniche presso l'Accademia di Belle Arti di New York. Il suo lavoro è stato esposto e collezionato in tutto il Nord America, inclusa la collezione d'arte pubblica del BMO Center a Calgary.

Nel 2019 Daniel è tornato a vivere nel paesaggio rurale dell'Alberta della sua giovinezza; una valle fluviale di calanchi, Hoodoos e il richiamo notturno del coyote. È un luogo sacro dal cielo vasto e dai colori intensi, dove il tempo si sente nel ritmo delle stagioni.

"Camille Paglia ha detto: "La bellezza è la nostra arma contro la natura; con essa creiamo oggetti, dando loro limite, simmetria, proporzione. La bellezza ferma e congela il flusso di fusione della natura."

La mia pittura giustappone la mia comprensione soggettiva delle convenzioni contemporanee della bellezza con evocazioni della sua finitezza. La vernice stessa; con i suoi fluidi, croste, pelli e rughe, è il mio metodo principale per vagare tra i confini tra l'ordine della bellezza interiore e il caos ribollente all'esterno. Il mondo naturale è sia la madre benevola che l'incessante distruttore. È sia stupore trascendente che "il flusso fondente della natura".

Cercare il bello significa cercare ordine e razionalità come piccoli porti di sicurezza nel più ampio avvenimento della realtà. Questi porti hanno un chiaro beneficio per la nostra psiche, ma quando vengono fatti escludendo la verità più ampia, rimaniamo carenti. La bellezza impeccabile sembra incompleta, falsa o sdolcinata."

-Daniel Audet