Juan arreaza

Ho studiato alla Florence Academy of Art, presso la filiale statunitense nel New Jersey, e a Firenze, in Italia, e mi sono laureato presso l'Università Jorge Tadeo Lozano di Bogotà, in Colombia, con certificazione in tecniche di illustrazione per bambini, sempre presso l'Università Jorge Tadeo Lozano. Con pubblicazioni nella Fondazione Etnollano e nell'Agenzia presidenziale di cooperazione internazionale Colombia, e il libro del Programma di riconciliazione colombiano "Mapiripan" anche nel libro Julio Carrizosa (Colombia Compleja) "Complex Colombia" nelle illustrazioni del libro "Entre Cantos y Llantos" (Tra canti e pianti) della cultura Sikuani, e nella campagna per la giustizia penale militare "Albero dei valori" e "Impronte del cambiamento" tra gli altri. Organizzatore e partecipante del Progetto Biblotrazo in quattro delle più importanti Biblioteche pubbliche di Bogotà e del Progetto di disegno di Bogotà, scultore del monumento in memoria dei "19 commercianti" a Bucaramanga, Santander. Negli ultimi anni ha lavorato fianco a fianco con Mads Niessen (fotografo n. 1 della World Press dell'anno sul progetto Sangre Blanca, in cui entrambi hanno materializzato pensieri sulla "Guerra perduta alla cocaina" dando diverse mostre in Europa e presto in Colombia e in altri paesi per quanto riguarda la sovvenzioni vinte con la collaborazione realizzata.

Abbiamo anche collaborato con il popolo indigeno Piaroa di Matavén, Colombia, e partendo dalla loro cosmologia e dai loro racconti abbiamo creato un'opera che ora fa parte della Collezione d'arte latinoamericana di Patricia Cisneros.

Inoltre, uno degli ultimi progetti in corso è la partecipazione alla serie "100 anni di solitudine" di Netflix, uno dei progetti più ambiziosi per la cultura colombiana, in cui i disegni per i costumi sono stati meticolosamente studiati e realizzati.