

Biografia
Chung Sang-Hwa (nato nel 1932) ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'arte contemporanea coreana ed è una figura di spicco associata al movimento Dansaekhwa dopo aver esplorato per la prima volta le opere in stile informale. Le sue opere degli anni '60 mostrano l'effetto "materia" o le irregolarità della superficie dipinta accartocciando deliberatamente la superficie riscaldando e rimuovendo il minerale caolino applicato sulla tela, quindi applicando il pigmento sulla superficie. Allontanandosi dallo stile informale alla fine degli anni '60, l'artista ha esplorato ulteriormente lo spazio multistrato e la struttura della superficie per raggiungere il suo stile più innovativo e ingegnoso creando motivi da forme geometriche, semplificando la composizione e riducendo al minimo la tavolozza dei colori.
Chung è ben noto per il suo metodo e la sua tecnica pittorica innovativi che utilizzano un processo ripetitivo e sistematico di "strappo" e "riempimento" dell'opera su tela. Questo processo è stato fino ad oggi un segno distintivo della sua pratica di pittura a griglia monocromatica. Le sue opere trovano significato nel visualizzare il processo stesso che porta alla creazione finale, dove il processo che procede verso l'output stesso definisce l'opera e racconta le sue qualità come opera d'arte. La prima mostra retrospettiva di Chung si è tenuta con successo al Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Saint-Étienne, in Francia nel 2011, e la sua prossima mostra retrospettiva al Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, in Corea, è prevista per il 2021.
Le sue opere sono nella collezione permanente del Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Corea, Leeum Samsung Museum of Art, Corea, Hirshhorn Museum, Art Institute of Chicago, M+ Museum, Hong Kong; Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Saint Étienne Métropole, Guggenheim, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, Museo Nazionale di Arte Moderna, Tokyo, Museo d'Arte della Prefettura di Shizuoka e Museo d'Arte Asiatica di Fukuoka.
