Raphaël Galley

Raphaël Galley è un designer, ma anche un artista visivo, fotografo, falegname… Per lui, sia i confini fisici che quelli ideologici non esistono. L'artista utilizza logiche costruttive e/o manifatturiere. Molto spesso sviluppa il suo vocabolario partendo da una base presa in prestito dai giochi dei bambini, aggiungendo tecniche e know-how acquisiti durante le sue esperienze in un ambiente industriale o artigianale. Il peso e la forma delle proposizioni sono sempre determinati dalla relazione con il corpo. Gli elementi devono poter essere disposti in base alla capacità fisica delle persone che li movimentano.

La partecipazione delle persone avviene anche in chiave divertente e senza mai strumentalizzare l'utente. Raphaël Galley si inserisce in un approccio di sviluppo sostenibile, utilizzando sistematicamente materiali naturali o riciclati: legno, gomma, feltro, ceramica, palline o anche teloni di camion destinati alla discarica... Si avvicina a forme e materiali come possibilità di ri-sintonizzazione con il nostro ambiente, sia esso naturale o urbano, partendo da un segno (visivo o fisico) che sorprende e interroga. Nei suoi oggetti, l'intervento dei committenti è altrettanto decisivo e partecipa all'attivazione dell'opera che rivela poi tutta la poetica del suo creatore.