Djénina Hagenburger

"Nato a Parigi nel 1974, la mia prima grande passione è stato il ballo flamenco. Ballerino della compagnia "Andanzas" di Raquel Gomez, amavo questo mondo molto separato, anche fuori dal comune, appena ai margini, e che riecheggiava quello che sono e mi permetteva per dire, con la bellezza rigorosa e senza compromessi del Flamenco, quanto fossi lì, animato dai sentimenti più profondi.

Nel 2007, dopo aver smesso di ballare, è con la stessa frenesia e la stessa assolutezza che mi sono dedicato con tutto il cuore alla pittura.

Posso dire in retrospettiva fin dall'inizio, come il fatto di non aver frequentato la scuola d'arte mi abbia portato così tanto. Aggirando le difficoltà tecniche, ho trovato soluzioni particolari e singolari che mi appartengono e rendono la mia arte così originale, sempre pronta a nuove proposte.

Ho anche imparato a esonerarmi, durante il processo creativo, da ogni giudizio che troppi rimandi e analisi potrebbero indurre.

Questa assenza di giudizio mi permette oggi, dopo anni di ricerca che intendo portare avanti il più a lungo possibile, di lasciare che le intuizioni del gesto arrivino a me, senza pormi mai la questione del successo finale.. lo so bene che è osando, giustapponendo tutto e il suo contrario, che le cose, dopo la battaglia, si svelano... Poi dal MOcHe emerge la bellezza e il significato, che fino ad allora mancava, esplode... Si possono allora effettuare analisi basta con questa folle osservazione che il subconscio è sempre un buon centinaio di passi avanti rispetto al conscio...

...E che questo stato di fluttuazione delle idee che mi attraversano e la loro realizzazione a portata di mano, mi permetta di esprimere la poesia PuNK che mi anima."

Jenina Hagenburger