Chris Pillot

Nata nel 1966 nell'Île-de-France, Christine Pillot è cittadina del mondo. Si dedica alla pittura da 35 anni. Ha studiato alle Belle Arti di Tolosa e all'Università delle Arti Plastiche di Bordeaux-Montaigne.

È partita molto presto per il Senegal e ha vissuto lì per 20 anni. Allestisce il suo laboratorio e residenza presso il laboratorio Céramiques Almadies a Dakar, luogo di riferimento per artisti e operatori culturali internazionali che ha co-diretto con Mauro Petroni. La sua carriera espositiva moltiplica progetti artistici per spazi pubblici e privati (commissioni, scenografie, progettazione di spazi e oggetti) e le sue opere girano rapidamente il mondo per essere esposte in Africa, Europa e Asia. Nel 2005 ha presentato una mostra a Cracovia (Polonia).

È nel 2009 che decide di aprire il suo laboratorio a Bordeaux. Nel 2015 ha creato l'associazione “La Spirale” per favorire il rapporto tra artisti e pubblico. Questa traiettoria lo coinvolge in un approccio lavorativo incentrato sul posto dell’uomo nelle nozioni di spazio e tempo, sull’evoluzione permanente alimentata dall’apertura al mondo e sull’importanza del dualismo in filosofia. Da allora ha tenuto numerose mostre a Bordeaux dove il suo lavoro è messo in risalto. Nel 2016 le sue opere sono state esposte all'Hôtel de Sèze di Bordeaux con la serie “Weavings”. Nel 2019, ha presentato la serie “Now is goes” alla galleria Laboratore BX e poi allo spazio L’artichaut.

Nel 2020 gli viene dedicata una mostra personale presso Maxwell-Baynes – Christie's International Real Estate. Più recentemente, la Maison Galerie di Laurence Pustetto gli ha permesso di esporre la sua serie emblematica intitolata Indigo. Con questa prima mostra ad Art'Gentiers, Chris Pillot ci permette di deliziarci con una pratica artistica intrisa di un'energia vitale quasi inebriante. Dipinge come se si tessesse: in un successivo accumulo di linee che si drappeggiano e ondeggiano sulla tela.