
Biografia
"Ho avuto un'enorme fortuna, ho avuto carta bianca e la fiducia delle modelle."
Jean-Marie Périer non ha né sprecato né tradito questa opportunità. Lo trasformò addirittura in un'opera unica sia dal punto di vista artistico che storico.
Sylvie Vartan in zoccoli tra oche e anatre, Mick Jagger da giovane per le strade di Londra (era Salut les Copains), Christophe sognatore in Lussemburgo, Julien Clerc in talpa hippy...
I ritratti di JMP riflettono l'unicità del suo viaggio, ma soprattutto la sua visione della vita, una vita in cui l'amore, gli amici e le avventure sono i valori chiave.
Questo look unico ha prodotto migliaia di immagini. Oggi li scopriamo sui muri di musei e gallerie quando venivano realizzati per i giornali o per le pareti delle stanze degli adolescenti. Niente di sorprendente, comunque, in quanto l'opera è originale. La prima grande mostra dedicata alle sue foto ha avuto luogo presso il Municipio di Parigi nel 2002. Da allora ha esposto regolarmente in Francia e nel mondo (Los Angeles, Portland, San Paolo). Nel giugno 2015, La Maison de la Photo, museo a Villeneuve d'Aveyron, è stato interamente dedicato alle sue fotografie degli anni '60.