
Goûter au jardin 2
Emmanuelle Tenailleau
Pittura - 70 x 50 x 0.1 cm Pittura - 27.6 x 19.7 x 0 inch
700 €
Mostre personali recenti
2022- “Lavori recenti”, salone Baert Angers (49)
2021- “C'era una volta”, Biblioteca inglese di Angers (49)
2021- “Infanzia”, Galerie de l’Aubance, Brissac (49)
Mostre collettive
2022- Spettacolo primaverile del Lions Club Trélazé (49)-
DF Art Project Poitiers –
Scrib ibrido - Galerie Est-Parigi 4°
2021- Mostra GAT, Trélazé (49)
2019- Premio della giuria, spettacolo Ménitré (49)
Curriculum
Laurea in arti visive e storia dell'arte - Università di Parigi 1
Master in Belle Arti - Pratiche plastiche contemporanee - Università Paul Valéry - Montpellier (in corso).
Intenzione
Senza descrivere o argomentare, la pittura narrativa che utilizzo è intimamente legata alla mia memoria, che conservo attraverso il disegno e la fotografia. L'alchimia che dà sostanza al dipinto è un misto di accidenti provocati e ordine strutturato. Emerge spesso una certa stranezza, che vorrei fosse vicina al linguaggio poetico.
Curriculum
Mi sono formato attraverso il contatto con gli artisti viventi che ho conosciuto, fin dall'infanzia con Jean Commère mio nonno, poi durante la mia vita professionale in una galleria d'arte e nel giornalismo d'arte visiva. Ho approfondito la mia prospettiva visitando i musei. Ho seguito un corso universitario (Storia dell'arte e delle arti visive) e sono diventato esperto di pittura moderna e contemporanea (CNES). Sono membro della Maison des artistes.
IL MIO VIAGGIO
Ho iniziato a disegnare tardi nella mia vita. Quando avevo circa trent'anni, un amico pittore mi disse che il mio talento letterario (sono un giornalista) era buono ma che in realtà ero un pittore.
Entra in gioco l'effetto specchio. L'esperienza della matita che mi presta per poter disegnare si rivela estatica. Un fulmine. Non mi fermerò più. Quello che è successo ? una sensazione che non proveniva dall'intelletto. La magia della linea. Una mia caratteristica. Chi mi ha fatto esistere.
I miei disegni e dipinti forniscono un autoritratto di me stesso, febbrile, nervoso, colorato e strutturato. Il colore è l'oggetto di tutta la mia ricerca. Ho letto e riletto il lavoro di Itten. Cerco come Delacroix, Courbet, Matisse, Doig manipolano i colori. Ma sempre la mia creazione obbedisce ad uno stato di lasciar andare che mi fa superare gli ostacoli e perseguire un obiettivo non specificato. Non so cosa succederà quando inizierò un disegno, un acquerello o un dipinto. Lancio incidenti. Spingendo il colore, lasciandolo scorrere, utilizzando acqua o diluente; Introduco i pigmenti, i leganti. Strofinare. Lavare, cancellare. Cancello sempre. Resta una traccia, un fantasma delle azioni compiute. Su questa matrice di cancellazione si costruirà un'altra creazione: struttura, costruisco, specifico, dai punti che hanno nel mio cervello consegnamo una nuova immagine. Le macchie informi mi portano una matrice immaginaria su cui si racconta una storia. Perché la narrazione di un fermo immagine mi affascina. Come produrre con l'immobilità un'immagine mobile, dove si stabiliranno relazioni tra gli oggetti o le figure dipinte, ma che non vorrei chiarire.
Cerco il limite tra ciò che viene detto (le figure, gli oggetti sono riconoscibili) e ciò che non viene detto (non capiamo perché siano collegati né lo scopo dei loro gesti o del luogo). Nella mia creazione, lo strano si introduce nella vita di tutti i giorni. Una trasfigurazione attraverso il colore sposta l'illusione verso l'irreale.
Perché questo processo in cui l'incidente viene utilizzato per fornire un nuovo significato? Perché questo collegamento alla realtà attraverso la figurazione? Perché questa stranezza simbolica?
È da un po' che cerco la risposta. Io, la vittima dell'incidente che provoca incidenti pittorici e poi li rende saggi, non sono rimasto il bambino saggio.
I personaggi che creo sono spesso soli in una natura protettiva. Percepisco lì l'immagine di questo sentimento di incomprensione che punteggia la mia esistenza e mi sembra abbastanza universale da essere un tema da sviluppare, da condividere con gli altri. Non dipingo per un riconoscimento ma per questa intensa condivisione che significa che qualcuno che ha visto una delle mie creazioni me ne parlerà, intimamente, come se ciò che aveva visto avesse risvegliato in lui un sentimento sepolto e fondante.
La mia ricerca artistica nasce da un impulso inconscio che nasce dal desiderio di dare sostanza ad un'immagine interna invasiva. Questa immagine interna nasce dall'emergere di sentimenti nutriti da notizie sociali ed episodi personali, dalla storia quotidiana, sociale e intima. Si tratta quindi di emozioni in reazione a ciò che vivo e percepisco, di me stesso e del mondo, che genera l'urgenza della creazione.
Pittura - 70 x 50 x 0.1 cm Pittura - 27.6 x 19.7 x 0 inch
700 €
Pittura - 92 x 73 x 2 cm Pittura - 36.2 x 28.7 x 0.8 inch
950 €
Pittura - 80 x 120 x 1 cm Pittura - 31.5 x 47.2 x 0.4 inch
1.200 €
Pittura - 120 x 60 x 1 cm Pittura - 47.2 x 23.6 x 0.4 inch
1.200 €
Pittura - 70 x 93 x 2 cm Pittura - 27.6 x 36.6 x 0.8 inch
1.000 €
Pittura - 92 x 73 x 2 cm Pittura - 36.2 x 28.7 x 0.8 inch
1.000 €
Pittura - 100 x 50 x 2 cm Pittura - 39.4 x 19.7 x 0.8 inch
1.100 €
Pittura - 62 x 90 x 1 cm Pittura - 24.4 x 35.4 x 0.4 inch
950 €
Pittura - 116 x 89 x 2 cm Pittura - 45.7 x 35 x 0.8 inch
1.500 €
Pittura - 32 x 25 x 0.1 cm Pittura - 12.6 x 9.8 x 0 inch
380 €
Pittura - 35 x 25 x 0.1 cm Pittura - 13.8 x 9.8 x 0 inch
380 €
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