PhilQuatre

Phil Quatre, i cui diversi percorsi di studio intrapresi e spesso sfiorati sono intrisi di un'evidente impronta grafica, disegna fin da giovanissimo.
La pratica delle arti plastiche e il disegno vengono, per il momento di un'immersione nel mondo della produzione musicale, messi da parte, Quatre riprende la penna, con un po' più di convinzione nel 2018, in occasione della mostra collettiva di “Carré Signé Au Dos”, nella regione parigina.
Phil Quatre partecipa ad una seconda parte della mostra “Carré…”, nel 2019 e nel 2020, condivide il manifesto della 5a edizione del Colorama Festival di Biarritz, insieme ad artisti come Grems, Diffuz, Momies, Brusk, Jace, Jain …
Phil Quatre opera nei Paesi Baschi dove risiede, a volte è in duo con altri artisti che propongono, nel cuore delle città, combinazioni delle rispettive pratiche.
Artista poliedrico, Phil Quatre presenta un'intenzione artistica variabile e movimentata, le cose assumono un significato leggermente più chiaro con ogni produzione e definiscono la materia strana e oscura che costituisce una delle tante parti dell'artista. L'impulso grafico è spontaneo, compatto e denso, identificabile dall'astrazione vivace e tesa, la plastica è una cosa organica, a volte soffocante, che tenta di riflettere la complessità, in ogni cosa, dell'essere: le sue emozioni, variazioni, la sua temporalità, la sua i paradossi, il suo rapporto con lo spazio, le sue luci e le sue tenebre.