

Raymond Humbert era un pittore della vita, un attento osservatore dei paesaggi che attraversava. Con le sue linee vivide e i suoi colori intensi, riusciva a conferire alla natura un'energia palpabile.
Biografia
Raymond Humbert, nato il 23 maggio 1932 a Verdun e morto il 24 settembre 1990 ad Auxerre, è un pittore francese la cui opera si distingue per i paesaggi vivaci e per un impegno senza pari nei confronti dell'arte popolare.
Dopo aver studiato alla Scuola nazionale di arti decorative di Parigi (1951-1953), si iscrisse alla Scuola nazionale di belle arti di Parigi, dove frequentò lo studio di Maurice Brianchon. Nel 1958 vinse il primo Grand Prix de Rome in pittura, che gli consentì di soggiornare a Villa Medici sotto la direzione di Balthus.
Dal 1963 al 1973, Humbert insegnò all'École des Beaux-Arts di Orléans, prima di trasferirsi a Laduz, nel dipartimento dell'Yonne, nel 1969. Divenne poi professore e poi direttore dell'École des Beaux-Arts di Auxerre dal 1973 al 1990. Contemporaneamente, nel 1977 fondò a Laduz il Centro Nazionale d'Azione e di Coordinamento delle Arti Popolari (CNCAP), che nel 1986 si trasformò nel Museo delle Arti Popolari, dedicato alla conservazione del patrimonio rurale e artigianale francese.
Il suo lavoro è profondamente influenzato dalla natura, in particolare dai paesaggi di Laduz e dalla costa bretone di Porspoder, che ha scoperto nel 1973. Humbert dipinge spesso all'aperto per catturare il movimento e la consistenza degli elementi naturali. Il suo stile è caratterizzato da una linea nervosa e grafica, che ricorda le stampe giapponesi, e da una tavolozza di colori vivaci.
Oltre alla sua carriera artistica, Raymond Humbert è autore di numerose opere sui mestieri tradizionali e sull'arte popolare, come "Le Sabotier" (1979) e "Le Temps des artisans" (1980). Il suo impegno nella trasmissione del sapere artigianale e nella valorizzazione degli oggetti di uso quotidiano dimostra la sua profonda ammirazione per il mondo rurale e le sue tradizioni.
Oggi le sue opere sono conservate in diversi musei francesi (Museo delle Belle Arti di Quimper, Pau e Troyes).