

Biografia
La mia pittura è una pittura mista: franco-colombiana da mio padre, australiana da mia madre; la mia tripla cultura permea la mia pittura.
Avendo vissuto da bambino in Australia (2 anni), poi in Alaska (2 anni), sono stato toccato dai miti, dai racconti e dalle leggende degli Inuit, degli aborigeni e dei nativi americani: ne ho fatto una sorta di “melting pot” per creare le mie mitologia, che appare nelle figure dei miei disegni automatici. Le infinite nervature, sinapsi, alveoli che troviamo nel mio lavoro fanno eco alla mia malattia polmonare, in seguito alla quale sono diventato un pittore autodidatta, alla fine del 2009.
Inoltre, la moltitudine di punti, di linee sottili che si sovrappongono, si aggrovigliano, si intrecciano come tante radichette, rizomi, radici traspongono simbolicamente il mio desiderio di radici, il mio incrocio... attraverso la mia tessitura.
