Cumbone

Cumbone è nato nel 1978, si è diplomato alla scuola di circo Annie Fratellini all'età di 20 anni, ha trascorso il decennio successivo alla ricerca della sua strada, moltiplicando le esperienze, di volta in volta musicista, attore, lavoratore stagionale, si è cimentato dipingere con aerosol utilizzando la tecnica messicana dello “Space painting”.

Fu una volta superati i trent'anni e per dare seguito a quest'ultima attività Cumbone trovò finalmente la sua strada, gli bastò imbattersi in un libro retrospettivo dell'opera di Keith Haring.

Per lui, cresciuto sotto il influenza di fumetti, fumetti e altri cartoni animati, il legame è evidente e lo disinibisce completamente di fronte a un campo troppo spesso visto come elitario, lui che è autodidatta per natura.< /p>

Iniziò quindi ricoprendo tele disegnando composizioni astratte fatte di capsule, ossa e preservativi (sì) a partire dal 2009.

seguito dallo sviluppo della sua carta grafica attraverso un immaginario decisamente pop, dove troviamo alla rinfusa, personaggi e loghi di varie epoche e origini di cui si appropria attraverso il gioco.. Mescolando il lavoro manuale con il digitale, è con piacere che sfuma i confini in termini di produzione, privilegiando il risultato rispetto al metodo.

Riconosciuto anche per aver dandosi l'illusione di essere un imbecille di alto livello dandogli una (falsa) zappa sui piedi, gestisce brillantemente gli attuali codici di comunicazione.

Ultimamente esplorando le sue basi tipografiche, nel 2015 ha sviluppato il suo nuovo stile , il “Mantraffiti” senza però mettere da parte il Mash-up che tanto ama.

Un artista poliedrico da scoprire.